Pierpaola Pisanu
11 maggio 2006
Porto di Alghero, la banchina Sanità si rafforza
Iniziati da circa una settimana i lavori per il consolidamento della banchina Sanità, ormai non più rimandabili

ALGHERO - La cellula più vecchia del porto si fortifica. Sono iniziati da circa una settimana i lavori per il consolidamento della banchina Sanità, ormai non più rimandabili. Il degrado della struttura imponeva da tempo un’azione per rimettere in sicurezza quel tratto di porto come aveva evidenziato più volte il responsabile del cantiere Salvatore Serra, talvolta mettendo in scena anche manifestazioni di protesta come era avvenuto lo scorso anno quando aveva chiuso l’area con una pala meccanica. In diversi punti lo sgrottamento ha raggiunto livelli preoccupanti dovuti alla continua azione erosiva dell’acqua, soprattutto in passato quando non esisteva il molo di sopraflutto e le onde andavano a frangersi proprio su questo punto del porto particolarmente esposto. In parte l’usura è da attribuire anche ai sistemi utilizzati in origine per realizzare la banchina. Ora gli operai della ditta Research, la stessa che impegnata nell’intervento di escavo della Secca delle Murge, hanno iniziato le operazioni per rafforzarla e renderla più sicura attraverso paratie e infiltrazioni di cemento. A monitorare i lavori sottomarini alcuni sommozzatori. L’intervento è stato preceduto dalla bonifica dai detriti depositati sul fondo. La pala meccanica che sta proseguendo la ripulitura, nei giorni scorsi ha riportato a galla dalle acque del porto di tutto, tra cui carcasse di biciclette e transenne. Per ultimare le opere di consolidamento della banchina Sanità si stima che sarà necessario almeno un mese di lavoro. Dopodiché la struttura potrà essere restituita ai pescherecci.
Nalla foto i lavori nella banchina Sanità
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