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PPP
25 maggio 2006
«La Catalogna "boccia" la tassa sugli yacht»
Il quotidiano di Barcellona "L´Avanguardia" ha pubblicato un servizio con la foto di Alghero, titolato «La Sardegna grava con imposte le barche di lusso»

ALGHERO - «La tassa sul lusso provocherà danni all’economia turistica di Alghero». Lancia l’allarme l’assessore allo Sviluppo Economico Ninni Picinelli: «Un preavviso di quanto potrà accadere con le tasse sulle imbarcazioni da diporto è stato già lasciato intravedere nel corso di incontri avuti con operatori turistici e amministratori nel corso del Salone Internazionale del Turismo di Catalunya», ha detto. L’amministratore comunale riferisce le perplessità su questa legge, registrate durante la fiera di Barcellona. «Una legge – dice Picinelli -fatta apposta per far cambiare approdo ai turisti». La Catalogna, infatti, è stata raggiunta dall’eco della nuova normativa e lo scorso 6 Maggio il quotidiano “L’Avanguardia” titolava «La Sardegna grava con imposte le barche di lusso». Accanto una bella foto di Alghero. «Una pubblicità negativa che avrà ripercussioni altrettanto negative», protesta Picinelli. «Riporta indietro negli anni, quando una legge promulgata per vietare l’approdo delle imbarcazioni recanti le cosiddette “bandiere ombra” – ricorda l’assessore - fece la fortuna dei porti corsi di Portovecchio, Aiaccio e Bonifacio, nelle cui mura campeggiavano le scritte “Grazie Italia”, per aver consentito al turismo nautico di deviare in Corsica per evitare le tasse di approdo». Un primo riscontro si potrà verificare a breve, in occasione della tradizionale regata velica Palma di Maiorca – Alghero. «Molti proprietari delle barche catalane al seguito della regata – spiega Picinelli – sono preoccupati a causa della tassa, e potrebbero rinunciare al viaggio ad Alghero».
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