Il resoconto della direzione del partito democratico svoltasi a oristano nei lanci stampa "Dire". Critiche sul dimensionamento scolastico
ORISTANO - Vogliamo fare della Sardegna la regione più istruita d'Italia. Il segretario del Pd Renato Soru apre così i lavori della Direzione regionale del Partito democratico svoltasi lunedì sera nella sede di Oristano. Sul tavolo la finanziaria e soprattutto il tema del ridimensionamento scolastico avviato dalla giunta Pigliaru, che in questi giorni sta tenendo banco in Sardegna e ha scatenato un ampio dibattito anche all'interno del Pd [
LEGGI]. Per il presidente del Consiglio regionale
Gianfranco Ganau sottolinea "Dire", «la finanziaria è difficilissima, tiene conto della contingenza economica e alcuni problemi sono stati risolti in commissione. La finanziaria e'' sottofinanziata- continua - c'è una differenza di 500 milioni e si dovranno apportare correttivi nel corso dell'anno».
La vertenza con lo Stato è in essere, 400 milioni (da recuperare sui tagli, ndr), e altri 300 previsti per il 2015. Dobbiamo però rilanciare con lo Stato, a partire dalle politiche energetiche - conclude Ganau - l'obiettivo è quello di realizzare opere strategiche per la Regione, come quelle per il riassetto idrogeologico, per la viabilita' e trasporti.
Per la parlamentare
Caterina Pes, che condivide le linee guida della Regione ed è d'accordo con la chiusura delle pluriclassi, «il ridimensionamento deve essere inserito in un sistema. Credo si sia sbagliato nei tempi, perchè bisogna dare un'idea chiara di istruzione alla Sardegna. Sono importanti gli investimenti sull'istruzione - continua - 19 milioni di euro, ma non bastano, è un accompagnamento per un'idea più ampia di scuola. Va fatta un''analisi del contesto e serve ad esempio un anagrafe degli studenti».
Interviene anche il capogruppo consigliare
Pietro Cocco: «In questi mesi molti passi avanti sono stati fatti. Abbiamo trovato una situazione disastrosa, anche se non è un'alibi, e abbiamo guardato avanti lavorando in prospettiva. Sulla finanziaria - continua - il superamento del patto di stabilità ci permette di fare tante cose, togliendo i vincoli sulla finanziaria». Sul mutuo di 700 milioni di euro per infrastrutture dobbiamo dedicarli per opere che servono davvero, dando criteri precisi. Per quanto riguarda il dimensionamento scolastico - chiarisce Cocco - io ho difficoltà a sostenere le pluriclassi, ma per operazioni di dimensionamento dobbiamo essere capaci di ascoltare tutti, attuando misure correttive e compensative.