Seduta frizzante lunedì in Consiglio Comunale ad Alghero. Polemiche e "botte da orbi" tra maggioranza e opposizione, con un unico vincitore: il progetto operativo per l´imprenditorialità comunale (Poic) voluto dall'amministrazione. Le immagini integrali dell'aula
ALGHERO - Scintille in Consiglio comunale ad Alghero nella seduta di lunedì, e nonostante il tema si prestasse, manca sorprendentemente l'unanimità nella votazione finale del provvedimento tutto a favore delle imprese del territorio. Anzi, interventi al veleno e botta e risposta piccanti hanno caratterizzato i lavori, con un fuori programma targato Pais (che lamentava vizi regolamentari), Nasone (nel tentativo di mettere ordine), Bruno (che ha risposto stizzito al consigliere di Forza Italia), che ha scaldato gli animi [
GUARDA IL BATTIBECCO]. All'ordine del giorno dell'aula un unico punto: la modifica al regolamento per le agevolazioni contributive, espressamente richiesta dalla Sfirs, l'ente strumentale della Regione Sardegna che gestisce operativamente il bando Poic d'imminente pubblicazione. Destinatari le micro, piccole e medie imprese, comprese quelle di nuova costituzione, che operano o intendono operare nel territorio di Alghero (insieme ad altri 19 comuni dell'Isola).
Ma la seduta - che in realtà altro non doveva essere, se non una mera integrazione regolamentare già dibattuta in mattinata dalla competente Commissione presieduta da Elisabetta Boglioli - si è presto trasformata in un vero e proprio
ring, nel quale il presidente di turno, Alessandro Nasone, ha dovuto faticare non poco per contenere la veemenza di molti colleghi. Sugli scudi i due leader della minoranza, Michele Pais di Forza Italia, ed Enrico Daga del Partito Democratico, sempre più uniti dopo anni di lotta dall'opposizione dura all'amministrazione guidata dal sindaco Mario Bruno. Polemico anche l'intervento di Maria Grazia Salaris (Ncd) che ha ripreso le parole di Gavino Tanchis sulla struttura amministrativa dirigenziale rea - secondo il capogruppo di maggioranza - di un non sempre impeccabile lavoro.
Durissime le parole di Pais (Fi), che qualche ora prima della seduta aveva già chiesto ufficialmente le dimissioni dell'assessore alle Attività Produttive, Natacha Lampis [
LEGGI]: «Caro assessore io, come nessun algherese, non sono un marziano e nonostante lei si ostini a dire le bugie, la verità purtroppo la conosciamo tutti. E' l'ennesima prova della sua incapacità di svolgere la sua attività amministrativa» ha tuonato in aula. «All'inutile allarmismo» bollato dalla stessa Lampis [
LEGGI], replica lo stesso Sindaco che confermando la sua fiducia alla Lampis ha ripercorso i numerosi impegni di Sant'Anna all'indirizzo della classe produttiva della città. Pungente il consigliere Moro che rivolgendosi a Pais avanza seri dubbi su probabili fughe di notizie interne all'amministrazione (lei consigliere, viaggia su Italo, sottolinea, pensando ai più famosi treni italiani e giocando sul secondo nome del forzista).
Ad accendere ulteriormente una seduta già di per se surriscaldata ci ha pensato Enrico Daga chiedendo più «stile» e «maestria» al presidente di turno dell'assemblea, Nasone, non prima di confermare provocatoriamente solidarietà alla presidenza per l'intervento «scomposto» del Primo cittadino (solidarietà rispedita al mittente dallo stesso Nasone). Il consigliere del Pd ha poi parlato di miseri sgravi fiscali previsti dall'amministrazione (15mila euro). «E' un ragionamento conservativo, come se si stesse gestendo la propria azienda» sottolinea. «La cosa grave è che non si è discusso nelle commissioni - ha tuonato Daga - siamo stati chiamati per fare gli alzapaletta per chiudere un procedimento senza dare il nostro contributo» dice rivolgendosi alla maggioranza.
Intervento che ha dato il la alla replica piccante di Pietro Sartore (Per Alghero) che senza andare troppo lontano negli anni ha ricordato con pungente malizia gli ultimi finanziamenti persi per "stress" dall'allora assessorato allo Sviluppo economico in era Lubrano (Alma Cardi era stretta espressione del Pd di Daga) [
LEGGI]. Alla fine il verdetto che, di fatto, vede spaccarsi la minoranza: Consiglieri presenti 17, favorevoli 14 la maggioranza compatta più Camerada (Fi) che ha dichiarato il voto favorevole del gruppo nonostante l'assenza di Pirisi e l'uscita di scena polemica di Pais; 3 astenuti: Piras (Ncd), Porcu e Ferrara (M5S). Numerosi gli assenti: Daga e Pirisi del Partito democratico, Loi (Udc), Oggiano (Upc), Pais e Pirisi Maurizio (Fi); Salaris (Ncd), Tedde (Per Alghero).
CONSIGLI COMUNALI ALGHERO 2014-2015