A.B.
2 giugno 2015
Rete Ecoturismo Alghero: un nuovo modo di fare turismo
«Come associazione di ricerca scientifica e tutela ambientale, volevamo dare risalto e visibilità a quelle imprese del territorio che hanno deciso di fare turismo eco-sostenibile e responsabile», dichiara Gabriella La Manna, presidente dell´associazione onlus MareTerra

ALGHERO - Secondo le indagini sulle tendenze turistiche generali della “World Tourism Organization”, il turismo è in evoluzione e nel prossimo futuro sarà sempre più orientato verso il turismo ambientale, culturale e, soprattutto, sostenibile. Nel turismo sostenibile, o ecoturismo, credono da anni alcune aziende turistiche algheresi, che su questo hanno deciso di puntare. Nasce così la “Rete Ecoturismo Alghero”.
«Come associazione di ricerca scientifica e tutela ambientale – spiega la presidente dell'associazione onlus “Mareterra” Gabriella La Manna, promotrice del progetto - volevamo dare risalto e visibilità a quelle imprese del territorio algherese che hanno deciso di fare turismo eco-sostenibile e responsabile. Nel corso degli ultimi due anni, abbiamo conosciuto da vicino diverse realtà economiche del territorio e abbiamo selezionato undici operatori che rispettano a pieno i criteri dell’ecoturismo: rispetto dell’ambiente, impegno concreto nella conservazione delle risorse naturali, rispetto dei lavoratori, utilizzo di materie prime locali, promozione della cultura e tradizione locale. Gli operatori che hanno aderito alla Rete, le aziende “Progetto Natura”, “NaturAlghero”, “E-Mobility Alghero”, “Azienda Agricola Sa Mandra”, “Agriturismo Barbagia”, “Cooperativa Silt”, “Osteria delle Quattro Stagioni”, “Tre Stelle Sa Mandra”, “Sea Kajak Sardinia”, “Su Passu Country Wellness Resort”, “Inghirios Country Wellness Resort”, lavorano in sinergia per offrire al turista di Alghero un’esperienza di viaggio autentica e a bassissimo impatto sull’ambiente».
Da quest’anno, la Rete Ecoturismo Alghero avrà un suo punto informazione sulla banchina del Porto di Alghero. I turisti di passaggio potranno ricevere informazioni utili su come organizzare una vacanza eco ad Alghero, per esempio come muoversi a basso impatto ambientale preferendo i veicoli elettrici, quali escursioni scegliere con la sicurezza di essere seguiti da guide locali impegnate nella conservazione delle risorse ambientali e culturali, dove alloggiare e, ovviamente, dove mangiare per essere sicuri di trovare cibo locale, sano e cucinato secondo le vere tradizioni sarde. «Crediamo fermamente – conclude La Manna - che il futuro del turismo ad Alghero sia questo. Ci muoviamo nella direzione della collaborazione reciproca per favorire un turismo che possa garantire benessere economico ma, parallelamente, conservare il territorio, le sue peculiarità e le sue tradizioni». Per avere maggiori informazioni sul progetto Rete Ecoturismo Alghero è possibile visitare il sito internet dell’associazione MareTerra.
|