A.B.
26 giugno 2015
Zona Franca: Fenu e Sanna uniscono le forze
«Svolta epocale per i movimenti Zona Franca», dichiarano i due politici, in merito alla riunificazione delle forze rivolte verso l´obbiettivo comune

CAGLIARI - Una fusione tra le anime dei movimenti zona franca, con la costituzione di un soggetto politico unico. L’unione tra i due movimenti è stata presentata oggi (venerdì) nel corso di una conferenza stampa dal capogruppo regionale del Gruppo Sardegna e leader del Movimento popolare sardo Zona Franca Modesto Fenu e da Gigi Sanna (candidato alla presidenza alle ultime Elezioni Regionali). «Un percorso avviato già da qualche tempo. Abbiamo già costituito una commissione volta a organizzare in tempi brevissimi il congresso, con la presentazione del simbolo e dare vita ad un soggetto politico unico, rafforzato, che porti in campo le istanze care al movimento», esordisce Fenu.
«Dalla zona franca alla fiscalità di compensazione, sino a nuovi strumenti in grado di trovare nuova occupazione, ambiente, cultura e identità. Senza poi dimenticare i fattori dell’indipendenza economica e agroalimentare, con il rafforzamento della sovranità del popolo sardo sul suo territorio. Sarà il congresso a stabilire la linea politica e gli obiettivi della compagine – evidenzia il capogruppo regionale – Non si tratta di un movimento di protesta, ma di proposta. La missione è di passare da una democrazia ideologizzata e conflittuale, ad una democrazia di tipo programmatico che affronti i problemi della Sardegna, proponendo soluzioni pratiche a prescindere dalle ideologie politiche. Questo ci chiedono i sardi. Siamo aperti a tutti quelli che si riconoscono in questo percorso. Numerose sono già le altre anime, non solo zona franchiste ma anche autonomiste e identitarie, che vorrebbero unificarsi».
Si aprono le strade così ad un soggetto politico unitario: «Un passo obbligato – sottolinea Sanna – Con questa squadra contiamo di giocarci le carte giuste per giungere al governo della Regione. Dobbiamo essere capaci di fondere le forze per dare un valore aggiunto alla Sardegna». Nuovi orizzonti, insomma, da raggiungere anche mediante una combinazione magica. «Stiamo ormai procedendo verso un disegno unitario con la Corsica – aggiunge Fenu – con l’obiettivo di costituire una macroregione d’Europa e delle Isole del Mediterraneo occidentale, che affronti in modo forte, compiuto e realistico i temi dell’insularità, della fiscalità di compensazione e delle pari opportunità per i popoli d’Europa, condizione identica per Sardegna e Corsica. Esistono nel mondo e nel vecchio Continente altri esempi. Abbiamo già intrapreso un percorso per la formazione di un soggetto politico sardo- corso, riconosciuto a livello europeo».
Nella foto: un momento della conferenza stampa
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