S.I.
1 luglio 2015
Il Porto di Alghero una giostra: rifiuti a go-go
In attesa che la Giunta Pigliaru sblocchi la gara per la conclusione dell´iter di concessione e realizzazione del progetto di riqualificazione del porto di Alghero, la situazione dell´approdo cittadino è pessima

ALGHERO - In attesa che la Giunta Pigliaru sblocchi la gara per la conclusione dell'iter di concessione e realizzazione del progetto di riqualificazione del porto di Alghero, la situazione dell'approdo cittadino è spesso messa in cattiva luce da situazioni non proprio brillanti. In modo particolare, oltre la cronica assenza di servizi, l'ingombrante presenza del luna park e altri aspetti per cui il porto resta ancora un deposito di barche e poco più, a colpire è ancora la sporcizia delle aree attigue ai pontili.
Croce per i diportisti e delizia per i bambini. Negli anni l'arrivo dei giochi è sempre stato accompagnato da molte polemiche, legate all'utilizzo degli spazi, ma anche all'immagine di un porto che si inserisce in un contesto paesaggistico molto caratteristico, tra le mura del centro storico e le spiagge urbane. Si tratta, infatti, di una porzione molto ampia quella pensata dalla Regione per le giostre, circa 4mila metri quadri, in un periodo compreso fino al 15 settembre, ossia quello di maggior traffico di barche e merci.
Al caos generato dal luna park, si aggiunge in questi giorni la totale assenza di decoro. Così è possibile imbattersi in vere e proprie montagne di rifiuti maleodoranti a due passi da pontili e mercato del primo pescato. Ma la situazione cambia poco anche in prossimità dei due moli sopra e sotto-flutto. Una pessima cartolina da visita per una città turistica. Ancora di più se si considera che l'intera zona portuale è di competenza del demanio regionale, sempre più simbolo dell'arretratezza imprenditoriale del territorio.
Nella foto: i rifiuti nel porto di Alghero
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