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A.B.
11 luglio 2015
«Maggioranza irresponsabile ad Alghero»
Il gruppo consiliare del Ncd ritiene l´attuale Maggioranza inadeguata a governare la città di Alghero e chiede le dimissioni del sindaco Mario Bruno

ALGHERO - «Ennesimo comportamento irresponsabile di una maggioranza che conferma ciò che pensiamo: inadeguatezza a governare Alghero». Questo il primo commento del gruppo consiliare del Ncd, dopo il Consiglio Comunale non tenutosi a causa delle assenze in seno alla maggioranza.
«Oggi sarebbe dovuta iniziare in Consiglio Comunale l'illustrazione del bilancio di previsione che ha assoluta necessità di essere approvato urgentemente, perché permetterebbe lo sblocco della spesa, in questo momento ingessata, in una città ridotta da questa Amministrazione allo stremo delle forze. Per l'ennesima volta – sottolineano Maria Grazia Salaris ed Emiliano Piras - la maggioranza non è stata in grado di garantire la validità della seduta per le troppe assenze, facendo così saltare i lavori programmati». Il gruppo del Ncd passa quindi ad elencare quelli che ritiene i passi falsi dell'Amministrazione Comunale nel suo primo “anno di vita”.
«Dopo un anno dalla sua vittoria, possiamo dire che la collezione delle brutte figure di Mario Bruno è completata: totale incuria della pulizia e decoro, regolamento sui suoli pubblici deleterio per l'economia del settore, voragine sulla gestione delle società partecipate, programmazione degli eventi ridicola, anarchia nella gestione del patrimonio pubblico (es. ex caserma dei Carabinieri), manifesta incapacità nella gestione delle risorse umane impiegate nella casa comunale, aumento esponenziale di tutte le tasse, inserimento di rette scolastiche sul servizio mensa, pessima immagine delle nostre spiagge durante la stagione turistica, il contatore dei disoccupati nel frattempo è arrivato a 14700 unità rispetto alle 12600 che si avevano all'inizio del suo mandato. Ci vogliamo fermare qui , anche se l'elenco potrebbe essere infinito». Per Salaris e Piras il voto al sindaco è «zero spaccato», invitando il primo cittadino «a farsi una domanda e darsi una risposta in prima persona singolare: per noi l'unica risposta è dimissioni subito e tutti a casa. La città non ha più tempo da perdere».
Nella foto: Emiliano Piras e Maria Grazia Salaris
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