S.I.
13 luglio 2015
Cagliari: «Sel non si scioglie, ma si trasforma»
Il 17 - 18 luglio ci sarà in Sardegna una conferenza programmatica sulle povertà sarà un momento di apertura e di confronto aperto a tutte quelle forze sociali, culturali e politiche che hanno l´obiettivo di riaffermare il diritto della Sardegna all´autogoverno e alla sovranità

CAGLIARI - Il 17 - 18 luglio ci sarà in Sardegna una conferenza programmatica sulle povertà dove ci saranno: Riccardo Petrella (economista politico), Filippo Miraglia (vicepresidente nazionale ARCI), Marco Lai (direttore Caritas), Michele Carrus (segretario generale CGIL sarda), Giampiero Farru (presidente Sardegna Solidale) e tanti ospiti internazionali come Ivana Dama in rappresentanza di IRA Mauritanie (partito abolizionista della schiavitù in Mauritania), Mehmet Yuksel in rappresentanza del partito turco HDP del leader curdo Demirtas, Malick Noel Seck (segretario generale del partito senegalese Front National de Salut Public / MOMSAREW), una o un esponente del partito greco Syriza.
«Nel percorso stabilito dall'assemblea nazionale di Sel - spiegano i vertici regionali del partito - che prevede momenti di partecipazione nella costruzione di un nuovo soggetto, in Sardegna avvieremo un ampio percorso aperto e democratico con la creazione di un nuovo soggetto sardo confederato a forze politiche nazionali e europee nel centrosinistra sardo di governo».
«Il 17 e 18 sarà un momento di apertura e di confronto aperto a tutte quelle forze sociali, culturali e politiche che hanno l'obiettivo di riaffermare il diritto della Sardegna all'autogoverno e alla sovranità e la volontà di iniziare una lotta contro la povertà e l'emarginazione in Sardegna contro un sistema economico feroce per il diritto alla felicità di tutti»
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