A.B.
13 luglio 2015
Italia Unica: il nuovo partito sbarca nell´Isola
Il nuovo soggetto politico arriva anche in Sardegna, nominando l´ex consigliere regionale Tore Piana responsabile del Coordinamento promotore della provincia di Sassari e nel Coordinamento Regionale

SASSARI - Il partito Italia Unica sbarca in Sardegna strutturandosi e raccogliendo numerosissime adesioni. L'ex consigliere regionale Tore Piana è stato nominato responsabile del Coordinamento promotore della provincia di Sassari e nel Coordinamento Regionale. Italia Unica, il partito facente capo a Corrado Passera e costituitosi il 30 gennaio in un congresso fondativo a Roma, cresce e si struttura su tutto il territorio nazionale, in particolar modo in Sardegna e nella provincia di Sassari, dove negli ultimi mesi ha raccolto un centinaio di iscritti, e numerosi sono i contatti con amministratori locali intrapresi. Come noto, Italia Unica è un partito moderato di centro che nasce ex novo e non da rotture o spaccature di partiti già esistenti.
Per quanto riguarda la politica regionale, Piana afferma che il partito porterà avanti proposte e battaglie su svariati settori, dalla sanità ai trasporti, dal turismo all'agricoltura, dalla scuola allo sviluppo occupazionale. Forti critiche sono state indirizzate nei confronti dell’operato della Giunta Regionale, che secondo Italia Unica ha prodotto solo indebitamento con la recente contrazione di un mutuo da 700milioni «che graverà sulle tasche dei sardi. Rinunciando a rivendicare la fiscalità di vantaggio nei confronti del Governo nazionale, la Giunta dei cosidetti “professori” del presidente Pigliaru si è dimostrata una delusione, nessuna riforma è stata portata avanti e tutto procede per inerzia. La sanita che assorbe 3,3miliardi di euro doveva essere una delle prime riforme con la riduzione del numero delle Asl e contenimento della spesa, invece in quest’ultimo anno è aumentata di circa 300milioni; per il turismo, che doveva essere il settore trainante, nulla è stato fatto, cosi come sui trasporti, con il caso Tirrenia e Saremar; il settore agricolo sta poi attraversando il momento peggiore della crisi, con la perdita di centinaia di milioni di fondi europei destinati all’agricoltura sui piani Psr».
«Per quanto riguarda le questioni più localistiche - afferma Tore Piana - in queste settimane ci sono fatti eccezionali come la vendita della termocentrale di Fiumesanto, le bonifiche della Sindyal che vedono le Amministrazioni quasi del tutto assenti dalle interlocuzioni, fatto questo ritenuto gravissimo in quanto tocca centinaia di posti di lavoro e gettito fiscale sulla Regione». In conclusione, Piana afferma che nei prossimi giorni, nominerà il coordinamento provvisorio provinciale e diversi coordinatori locali nei comuni della provincia di Sassari, organizzando riunioni territoriali e prendendo posizione sulle diverse problematiche dei territori, in particolare sulla sanità.
Nella foto: Tore Piana
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