A.B.
29 luglio 2015
Si alza il sipario su Abbabula
Prende il via domani, a Monte d´Accoddi, la diciassettesima edizione del festival organizzato dalla cooperativa Le Ragazze Terribili

SASSARI – Domani, giovedì 30 luglio, a Monte d'Accoddi, si aprirà ufficialmente l'attesa 17esima edizione di Abbabula, festival di sensazioni, musica, arte e parole organizzato dalla cooperativa “Le Ragazze Terribili”. Dopo la riuscitissima anteprima a nuraghe Santu Antine, a Torralba, è uno fra i luoghi più suggestivi ed affascinanti di Sardegna e del Mar Mediterraneo, Monte d'Accoddi, la scenografia originale che farà da sfondo fra gli altri a Brunori Sas (domani),Baba Sissoko e Faris Amine (venerdì) ed Alessandro Mannarino (sabato). Abbabula torna alla grande, pensa all'Isola ed alla tradizione sarda, pensa alla contemporaneità dell'innovazione musicale ed al caldo abbraccio del blues. Guarda al passato, vive il presente, pensa al futuro ed intanto costruisce un cartellone armonico che racconta storie in forma di spartiti, da ascoltare, vivere, osservare. Un antico altare preistorico, luogo immerso nella secolare storia di Sardegna, è il teatro su cui Abbabula svelerà al pubblico le sue carte illuminato dai colori del tramonto e della notte, animato dal pathos e dalla qualità degli artisti che si alterneranno sui palchi del festival.
È un sottile, ma indissolubile nastro azzurro quello che collega le tre giornate del festival Abbabula, nastro che avvolge il sud del mondo, il sud dell'Europa, dell'Italia, l'Isola. “Abbabula 2015” vuole essere un omaggio alla Sardegna, isola del Mediterraneo che guarda al mare ed all'orizzonte di un sud globale. Sud della Sardegna stessa, sud d'Italia, sud inteso, in senso ancora più significativo, come Africa. Sud inteso come calore, come capacità di trasmettere sensazioni ed emozioni. Un sud rappresentato dall'arte degli artisti che, nel corso delle tre giornate, si alterneranno sui palchi del festival, reso ancora più unico e particolare dalla location scelta per l'evento: l'altare preistorico di Monte d'Accoddi. Altare che, visto dall'alto, volge il suo vertice a sud, a voler quasi ribadire il messaggio del festival con un concetto espresso però centinaia e centinaia di anni or sono.
Sul palco, a vivere Abbabula, grandi nomi della musica italiana indie e cantautorale (Alessandro Mannarino e Dario Brunori), grandi interpreti della musica internazionale (Baba Sissoko e Faris Amine), che assieme ad artisti della performance e maestri dell'elettronica si fondono in un cartellone denso e intenso. Negli spazi attorno all'altare diMonte d'Accoddi, si esibiranno i performer di “#Koi Cantando–Danzavamo” (30 luglio), reduci dallo straordinario impatto regalato alla platea nell'anteprima festival alla Valle dei Nurgahi. Ed ancora Arrogalla(30 luglio) e River of Gennargentu (31 luglio), Matteo Gazzolo ed Eugenio Carìa, protagonisti nella notte di venerdì 31 luglio (quella del plenilunio), con Mowman sul palco a chiudere il programma dell'ultima serata e l'edizione 2015 di Abbabula (1 agosto). Il musicista tuareg Faris Amine colorerà di atmosfere blues con tocchi d'Africa la serata del 31 luglio, mentre Luigi Frassetto ed il suo quartetto si esibiranno nel set “Musiche per Tramonti” salutando il sole sabato. Spazio anche ad alcune delle più belle espressioni del fare musica made in Sassari & Sardegna, come Matteo Sau ed i Nasodoble (domani), gli Apollo Beat (venerdì) e Claudia Aru (sabato).
Barbara Vargiu, direttore artistico del festival Abbabula e della cooperativa Le Ragazze Terribili: «Un'edizione di grandi cambiamenti per il festival. È l'anno della sfida. Dopo tanti anni passati ad animare e vivere gli spazi della città di Sassari e del suo centro storico, abbiamo accettato l'offerta dell'Amministrazione Comunale: la possibilità di andare a operare a Monte d'Accoddi ci ha riempito di gioia. Vivere un qualcosa di diverso rispetto al solito, visitare un sito archeologico unico nel suo genere, questi gli spunti su cui abbiamo ragionato e lavorato. Da questo punto di partenza si è sviluppato il brand Abbabula 2015: location suggestive, suoni che si fondono e adattano ai luoghi. Grandi nomi, tre produzioni originali in cartellone e la forte presenza di artisti sardi: un percorso di crescita comune, un'edizione del festival da vivere e scoprire fra musica, parole e luoghi carichi di suggestioni». Per l'intera durata del festival, a partire dalle ore 19, con frequenza ogni 30' e fino alluna di notte (con frequenza ogni 20' e fino all'1.30 per la serata conclusiva di sabato) sarà attivo un servizio navetta gratuito andata/ritorno con partenza da Via Tavolara, a Sassari, ed arrivo a Monte d'Accoddi (Infoline 079/2822015). I biglietti utili ad assistere alle tre serate del festival Abbabula 2015 sono acquistabili nella sede della cooperativa Le Ragazze Terribili, a Sassari, in Via Tempio 65, e nei punti vendita del Circuito Regionale Box Office Sardegna.
Nella foto (di Paolo Palmieri): Alessandro Mannarino
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