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11 settembre 2006
A Cagliari arriva il percussionista Michele Rabbia
Organizzato dall’associazione cagliaritana Caranas 108 l’appuntamento con il celebre percussionista torinese porta il titolo “Musica presa alla lettera”, primo dei momenti performativi previsti nella piccola ma intensa rassegna “Tracce di Danza” che ha preso il via il 7 settembre

CAGLIARI - Arriva Michele Rabbia a Cagliari, protagonista indiscusso di uno straordinario concerto dedicato alle percussioni e ai ritmi. L’incredibile acrobata della batteria e di tutto ciò che si può percuotere, stimato dalla critica quale grande musicista jazz del panorama nazionale ed internazionale, giunge in città martedì 12 settembre all’Exmà di V.S. Lucifero 71, alle ore 21 (ingresso libero) per uno spettacolo davvero emozionante che intende raccontare, attraverso il ritmo, un mondo personale fatto di suoni, ritmi, battiti, del cuore, attraverso una sorta di equilibrismo ritmico, toccato con mano, anzi con pelli, grancasse, timpani, bacchette, rami di pioppi, foglie essiccate, acqua, pettini, sostenuto dalla sua batteria in ossimorica libertà. Una performance imperdibile nel quale la “scheggia impazzita” del jazz italiano dimostra di essere, come i migliori batteristi che amano esibirsi in solo, non solo un eccellente musicista in ensemble di vario genere, ma anche capace di costruire una logica passionale e quasi teatrale nella realizzazione delle frasi, negli sviluppi improvvisativi e suscitare emozioni con la sola batteria e le percussioni. Organizzato dall’associazione cagliaritana Caranas 108 l’appuntamento con il celebre percussionista torinese porta il titolo “Musica presa alla lettera”, primo dei momenti performativi previsti nella piccola ma intensa rassegna “Tracce di Danza” che ha preso il via il 7 settembre con il laboratorio tenuto dalla coreografa e danzatrice Rossella Fiumi. Danza Michele Rabbia sui tamburi, in una serata dedicata alla musica ed alle impronte percussive nel quale suoni, gesto, parole e voci si muovono e interagiscono come in uno spartito. Parole intime di straordinari personaggi come Carmelo Bene, Dino Campana, Abbas Kiarostami, Antonin Artaud, intime si insinuano, tra gli infiniti strumenti improvvisati e percossi dalle mani abili di Rabbia, fanno riflettere, condannano, ed edificano con la loro arte un monumento di grazia e libertà artistica. Voci che si rincorrono, attorno alle quali si snoda di nuovo la musica che, come un attore sul proscenio sussurra, urla, ride con un linguaggio fatto di molteplici suoni e colori. Lo spettacolo vuole essere un omaggio all’illustre solista piemontese che da anni vanta importanti collaborazioni con i più grandi jazzisti del mondo tra i quali il grane Antonello Salis, e in particolare, grazie al suo forte interessamento per le altre forme d’arte, con il mondo della danza insieme ad alcuni tra i più grandi coreografi quali Tery J. Weikel, Andrew Harwood, Ray Chung, Khosro Adibi, Rossella Fiumi e Magda Borould Pascal, non tralasciando mai le svariate collaborazioni nell’ambito del teatro, della letteratura e del cinema. L’appuntamento con “Tracce di Danza” proseguirà il 13 settembre sempre all’Exmà (ore 21 – ingresso libero) con la performance “Ongoing” di Rick Nodine e Jovaine Longo, i due danzatori-improvvisatori di Londra tra i più acclamati nel panorama della danza contemporanea. Una coreografia mozzafiato tra voli acrobatici ed esilaranti e gracili intimità di tocco, accompagnati dalla musica di Phil Jack. Seguirà in chiusura di serata “bush” (in inglese, “boscaglia”) con i performers Rossella Fiumi & Michele Rabbia. Un sottile intreccio di danza e musica su una partitura minimalista d’improvvisazione che si interroga sull’adattamento alla sopravvivenza in ambienti aridi. Nella stessa giornata del 13 partirà nel pomeriggio anche il secondo laboratorio (tutti i giorni dalle ore 16 alle 20 sino al 16 settembre) tenuto da Rick e Jovair nello Spazio Ever Green di Cagliari e avrà anch’esso come il primo una durata complessiva di sedici ore. Il corso si concentra sui diversi livelli di attenzione del danzatore. I due maestri incoraggiano il combinarsi del movimento con la consapevolezza dello spazio e del gruppo, includendo gradualmente i sensi nel risveglio dell’immaginazione corporea. Per ulteriori informazioni, iscrizioni e/o prenotazioni rivolgersi agli uffici dell’Associazione Caranas 108, V. Solmi 37 – Cagliari, tel. 070 300540, e-mail: info@caranas.com.
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