Nessuna novità ad Alghero che non fosse già ampiamente documentata, ma questa volta c´è la netta e chiara presa di posizione dell´ente gestore. Sandro Murtas, direttore generale di Abbanoa, si dice estremamente preoccupato per la situazione generale delle reti cittadine. Ecco le sue parole
ALGHERO - Che la situazione complessiva delle reti idrico-fognarie algheresi non fosse ottimale era un dato assodato da tempo e documentato a più riprese in questi ultimi anni dal
Quotidiano di Alghero. Oggi arriva la certificazione (di parte), con Abbanoa (l'ente gestore), che per bocca del suo direttore generale parla di «situazione preoccupante», ma esclude malfunzionamenti, rispondendo indirettamente al pesante attacco dei giorni scorsi di Forza Italia che puntava dritto sulla gestione [
LEGGI]. «Abbanoa sta portando avanti gli interventi, che tra settembre e ottobre subiranno una forte accelerata, per affrontare le criticità presenti nella rete fognaria cittadina: risultati importanti che si stanno ottenendo grazie alla collaborazione tra il Comune, l’Ente di governo d’Ambito e il Gestore unico».
L'occasione è stata la conferenza stampa regionale di Goletta Verde ad Alghero [
LEGGI]. Sandro Murtas, nel sottolineare il funzionamento, a norma, del depuratore San Marco «dall'impianto esce acqua minerale» (ma i problemi di marea gialla sono connessi alla quantità di acqua scaricata, oltreché alla qualità, essendo dolce), ha comunque rimarcato tutti i dubbi sulla situazione complessiva delle reti e soprattutto dei quattro vasconi realizzati in Piazza Sulis, San Giovanni, Mariotti e Piazzale della Pace, ma mai presi in carico, «perché potenzialmente pericolosi».
Divieto di balneazione a San Giovanni, uno dei quattro punti segnalati "altamente inquinati" in Sardegna anche da Goletta Verde ad Alghero, in occasione dei campionamenti del 24 luglio. «A seguito del divieto i tecnici di Abbanoa hanno fatto approfondite verifiche - sottolineano i tecnici - non è emerso alcun malfunzionamento degli impianti di competenza del Gestore unico. Quello di San Giovanni è un canale di smaltimento delle acque meteoriche che nulla ha a che vedere con il corretto funzionamento della rete fognaria e del depuratore. Sono in corso ulteriori accertamenti per individuare eventuali scarichi abusivi».