Mariangela Pala
1 settembre 2015
Porto Torres: «Stop emendamenti su richiesta della maggioranza»
Il consiglio comunale che ha approvato il bilancio di previsione 2015 è stato anticipato per volere della maggioranza. E quanto risulta dall’ultima conferenza dei capigruppo in cui l’amministrazione spiega le motivazioni della necessità di procedere con urgenza

PORTO TORRES - Il consiglio comunale che ha approvato il bilancio di previsione 2015 è stato anticipato per volere della maggioranza. E quanto risulta dall’ultima conferenza dei capigruppo in cui l’amministrazione spiega le motivazioni della necessità di procedere con urgenza. «In consiglio comunale non è stato possibile presentare nessun emendamento perchè la stessa maggioranza ci propose di anticipare i tempi di approvazione del Bilancio di Previsione, presentato tra le altre cose in un tempo strettissimo che dava poco spazio ad una lettura attenta ed incisiva, per andare incontro alle esigenze della maggioranza stessa e poter sbloccare i fondi per i servizi sociali, per gli scrutatori, e altro.».
Così i consiglieri comunali del gruppo sardista, Davide Tellini e Costantino LIgas che respingono le accuse della maggioranza sulla mancata presentazione di una controproposta concreta. «Tale esigenza, - spiegano i consiglieri - espressa in sede di conferenza capigruppo da parte della maggioranza pentastellata, escludeva di fatto la possibilità, da parte di tutti i componenti il consiglio comunale, di poter presentare emendamenti, diversamente la data di convocazione dell'assise avrebbe dovuto necessariaente rispettare le tempistiche di legge (come il deposito atti) spostando la data al 31 agosto». Tellini e Ligas rimarcano la loro posizione di responsabilità e sensibilità verso le esigenze delle classi più deboli, aderendo alla richiesta, e rispettando comunque le posizioni critiche su alcuni passaggi politici effettuati durante la presentazione del Bilancio nelle commissioni.
«Duole purtroppo constatare che gli esponenti in consiglio della maggioranza che guidano questa città, fanno scena muta nell'aula, mentre danno fiato alle trombe nei social, dove addirittura il Sindaco ringrazia un attivista che proclama "Non siete stati eletti per dare spiegazioni ai giornalisti, non è un vostro dovere dare spiegazione ai giornalisti, non era nel programma dare spiegazioni ai giornalisti, mi infastidisce alquanto che perdiate un solo secondo a dare spiegazioni ai giornalisti. Dovete come da programma come da intenti e come dovere dare spiegazioni ai cittadini liberi a cui non frega nulla di ciò che i giornalisti scrivono e tali cittadini sono tanti direi tutti”», dichiarano i consiglieri, che ritengono tale ringraziamento estremamente offensivo per i giornalisti e per la libertà di stampa in generale, alla quale esprimono il loro sostegno.
«L’Amministrazione, in questi ultimi tempi è impegnata più che ad informare, a rilasciare dichiarazioni che, come in questo caso, distorcono i fatti per come sono accaduti. Ma l'Amministrazione è dei cittadini i quali devono essere informati correttamente sulle azioni messe in atto, Consiglio comunale compreso. Riteniamo a questo punto utile che anche la massima assise comunale venga dotata di apposito ufficio stampa, anche a disposizione della minoranza», affermano Tellini e Ligas.
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