CAGLIARI - Un cagliaritano sul tetto d'Europa. Non sono tanti gli sportivi sardi capaci di affermarsi fuori dai confini nazionali. Alessio Schintu è uno di questi. Si è concluso ieri (domenica), a Valras-Plage, in Francia, il Campionato Europeo di moto d'acqua. Un campionato completamente nuovo, con centinaia di partecipanti e tantissimi protagonisti ai cancelletti di partenza. Presenze che hanno fatto sì che venissero allestite anche batterie di qualifica in tutte le categorie.

La gare disputate sono state quattro: a Porec (in Croazia), dove Schintu ha vinto; a Roses (in Spagna), dove è giunto secondo; a Mirandela (in Portogallo), con una nuova vittoria; per finire in Francia, dove Alessio ha controllato, facendo anche gioco di squadra per aiutare gli altri italiani a recuperare punti in classifica. I suoi diretti inseguitori nell'ultima gara sono stati il marocchino Yahya Rammah (secondo in classifica a 15punti) ed il portoghese Patrick Agostighno (terzo a 21punti). La gara di Schintu è stata fatta solo sui rivali, gli altri infatti erano troppo lontani e l'obbiettivo del team italiano era quello di riuscire a portare anche Giuseppe Greco (pluricampione mondiale ed europeo) tra i primi tre della classifica. Alla fine, dopo aver pianificato tutta la gara e facendo gioco di squadra, l'obbiettivo è stato centrato ed il campionato si è concluso con due italiani ai primi due posti: Schintu primo e Greco secondo, mentre al terzo posto si è classificato il pilota spagnolo Jordy Tomas. L'amaro in bocca per la squadra italiana è stato il forzato ritiro in Spagna a causa di un grave infortunio all'avambraccio della cagliaritana Marta Sorrentino, favorita nella lotta al titolo per la categoria femminile. L'unico augurio e che possa rimettersi presto e ritornare a correre il prima possibile.

«Ci tengo a ringraziare personalmente diverse persone che hanno contribuito a questa mia vittoria - afferma Alessio - come Diego Sanciu, pilota olbiese che per quest'anno ha deciso di prendere uno stop e sponsorizzare me per correre questo Europeo. Stefano Formaiani, alias “Ste Racing”, che mi ha seguito e supportato in tutte le trasferte dedicandosi alla mia moto. Inoltre - continua il nuovo campione d'Europa - ringrazio tutte le persone vicine. Non posso elencarle una a una perché ci vorrebbe un mese tutti, comunque, mi hanno aiutato e dato forza. Ringrazio - conclude Schintu - tutti gli sponsor: Soilmare, Immarsarda, Dirty, Pay your Bill, Dian srl, PiSa, Jms motorsport, Maremoto e Shardhouse Dance. Vorrei dedicare questa vittoria alla mia famiglia e in particolare a mio figlio Marco».

Nella foto: Alessio Schintu