Dopo le dichiarazioni dei rappresentanti delle Segreterie Regionali e Territoriali di Sassai-Olbia della UilTrasporti, interviene il direttore generale della Sogeaal, Mario Peralda
ALGHERO - A scongiurare equivoci riguardanti il ruolo della Sogeaal rispetto alla rapina avvenuta nell'aeroporto di Alghero nella notte tra venerdì e sabato
[LEGGI] relativi alla sicurezza oed all’ordine pubblico in ambito aeroportuale, interviene il direttore generale della società che gestisce lo scalo algherese Mario Peralda. «La guardia particolare giurata in servizio durante gli orari di chiusura dell’aeroporto, in accordo con il Piano Nazionale della Sicurezza e dietro specifiche indicazioni di Enac e della Polaria, si occupa esclusivamente della regolamentazione dell'accesso notturno in aerostazione per coloro che ne abbiano necessità (per esempio, dipendenti o tecnici esterni per necessità di interventi manutentivi straordinari)» spiega Peralda.
«L’addetto opera senza arma in accordo con tali indicazioni, ed il suo ruolo equivale sostanzialmente a quello di un addetto alla portineria, sia pur certificato presso la struttura aeroportuale. L’impiego di un’unità in turno – chiarisce il direttore generale - è assolutamente adeguato per tali compiti. Non gli è propria alcuna funzione di sicurezza generale ne di ordine pubblico, salvo il compito, peraltro comune a qualunque diligente cittadino, di allertare l'autorità di Ps, che è presente in aeroporto con una postazione di monitoraggio e controllo attiva h/24, qualora rilevasse qualche attività che ne comporti l’intervento di competenza, cosa che peraltro l’addetto risulta aver puntualmente fatto nel caso di specie».
«E’ invece imbarazzante, oltre che squalificante – sottolinea Peralda - la strumentalizzazione operata nell’occasione dalla sigla sindacale Uil
[LEGGI], il cui rappresentante aziendale è peraltro un addetto alla security, che, in una nota stampa diffusa a ridosso dell’episodio di cui trattasi dimostra di confondere un incaricato di un pubblico servizio nell'esercizio delle sue funzioni (che svolge i servizi di sicurezza dati in concessione alla società di gestione di cui all'Articolo2 del Decreto Ministeriale85/99) con un pubblico ufficiale, quali di fatto sono gli appartenenti alle forze dell'ordine che svolgono attività legate all'ordine pubblico ed alla pubblica sicurezza».
«Peraltro - aggiunge il direttore della Sogeaal - il sindacato, nella sua follia, non si rende conto che ciò che sta di fatto chiedendo a gran voce con tale nota (vale a dire la presenza generalizzata di personale armato, e quindi non solo qualificato con Decreto di guardia particolare giurata, ma dotato di porto d'armi per difesa personale e addestrato alla custodia di beni mobili ed immobili), vede come prima naturale conseguenza proprio la terziarizzazione dei servizi e l’affidamento degli stessi ad un Istituto di Vigilanza Privata».
Nella foto: il direttore generale Sogeaal, Mario Peralda