A.B.
4 ottobre 2015
Basket: falsa partenza per il Cus Cagliari
Disco rosso per le universitarie, che nell´Opening Day di Napoli cedono 52-88 alla Passalacqua Ragusa

CAGLIARI - Nessun miracolo all’Opening Day di Napoli, dove il Cus Cagliari Energit nulla ha potuto al cospetto della Passalacqua Ragusa, che si è imposta per 52-88. Troppo corto il roster cagliaritano, che ha provato a lottare con le unghie e con i denti, mettendo già in evidenza delle buone individualità, la statunitense Phralis su tutte, ma pagando a caro prezzo le poche rotazioni e la scarsa preparazione nelle gambe. Un applauso comunque va a tutto il gruppo, che ha dato il massimo, lottando su ogni palla. Dopotutto, la via per la salvezza non passa certo per gare come quella odierna, o come quella in programma domenica prossima contro Schio: l'importante sarà non abbattersi mai di fronte alle difficoltà ed uscire dal campo a testa alta come è successo contro le forti siciliane.
Coach Restivo butta subito nella mischia Benic, Milic, Arioli, Chesta e Phralis, mentre Ragusa risponde con Consolini, Gorini, Erkic, Nadalin e Little. E' Nadalin a rompere il ghiaccio, imitata da Benic. Per qualche minuto si gioca punto a punto, il Cus tiene bene il campo e non si lascia intimorire dalle più quotate avversarie, poi le vicecampionesse d'Italia allungano con decisione, bucando a ripetizione la retina isolana. Milic tenta una timida reazione, ma la prima frazione si chiude sul 10-21. Nel secondo intertempo, Ragusa allunga ancora. Il Cus appare frastornato, in difficoltà ed in debito d'ossigeno, concede troppo sotto canestro e non riesce a rendersi pericoloso. Phralis con una tripla prova a suonare la carica. Le universitarie non demordono e con grande caparbietà si riportano sul -10 (19-29). Tanta grinta e determinazione però non bastano di fronte ad un Ragusa coriaceo, che non concede nulla e con una scatenata Little si va negli spogliatoi sul 29-43.
Al rientro dall'intervallo, il copione non cambia: il quintetto di Molino fa il bello ed il cattivo tempo ed il divario per il Cus, sempre più stanco, si fa più pesante. Negli ultimi minuti di gioco, resta comunque l'orgoglio di rendere almeno meno amara la sconfitta ed una stoica Cinzia Arioli, in campo per tutti i 40', regala giocate da applausi. Alla fine, sul tabellone rimangono i 36 punti di distacco tra le due squadre, ma il Cus ha un grande cuore e continuando ad allenarsi come ha fatto finora con dedizione potrà dire la sua in questo campionato che si preannuncia comunque combattuto come non mai. Oggi, le universitarie sono uscite sconfitte dal campo, ma a testa alta e pronte a dire la loro contro chiunque.
CUS CAGLIARI ENERGIT-PASSALACQUA RAGUSA 52-88:
CUS CAGLIARI ENERGIT: Canalis, Garau ne, Benic 6, Corda ne, Milic 15, Arioli 9, Gagliano ne, Chesta 3, Prahalis 19, Gombac. Coach Antonello Restivo.
PASSALACQUA RAGUSA: Consolini 6, Gorini, Valerio, Erkic 13, Ngo Ndjock 14, Gonzalez 10, Sorrentino, Nadalin 10, Little 24, Micovic 11. Coach Nino Molino.
ARBITRI: Foti, Castiglione e Vanzini.
PARZIALI: 10-21, 29-43, 39-62.
TIRI LIBERI: Cus 5/10; Ragusa 4/4.
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