ALGHERO - Opposizione a tutto campo per il Nuovo Centro Destra ad Alghero. Così anche l'operazione di acquisto di 5 ettari di terreno destinato a parcheggi e servizi, adiacente al villaggio archeologico di Palmavera (50mila euro l'investimento stimato) da parte della Fondazione Meta diventa terreno di scontro [LEGGI].

«Leggendo così la notizia verrebbe senza dubbio da fare un plauso per l'operazione compiuta, sia per i termini economici che, soprattutto, per le finalità a cui essa è rivolta» sottolineano Emiliano Piras e Maria Grazia Salaris, che non riescono a capire come sia potuto avvenire l'acquisto senza aver fatto il corretto iter amministrativo. «L'articolo 18 dello Statuto della Meta parla chiaro» precisano i due consiglieri comunali: La fondazione può si acquistare beni immobili, ma lo può fare solo dopo aver ottenuto preventiva autorizzazione da parte del Comune.

«Lasciamo perdere le sottigliezze che vorrebbero almeno una manifestazione di interesse tra i terreni confinanti con l'area in questione, visto che trattasi di soldi pubblici; e che urbanisticamente parlando manca perlomeno il passaggio in Consiglio comunale per un'eventuale variante. Siamo fortemente preoccupati che l'atto di acquisto possa essere illegittimo» concludono Piras e Salaris.