M. P.
9 ottobre 2015
Furto d’acqua a Fiume Santo, agricoltore arrestato
Un agricoltore di Palmadula G.G. di 39 anni arrestato dai carabinieri della stazione di Palmadula a causa del collegamento abusivo ad una tubazione lunga circa 600 metri che gli consentiva di rubare acqua dalla condotta principale di Terna a Fiume Santo

PORTO TORRES - Furto d’acqua è il reato di cui è accusato un agricoltore di Palmadula G.G. di 39 anni arrestato dai carabinieri della stazione di Palmadula. Il collegamento abusivo veniva effettuato dall’autore del furto, con una tubazione lunga circa 600 metri che gli consentiva di rubare acqua dalla condotta principale di Terna a Fiume Santo.
É stato scoperto dai carabinieri della stazione di Palmadula in seguito alle indagini sviluppate non senza difficoltà, perché i militari sono dovuti intervenire nella zona industriale di Fiume Santo, dove non è stato semplice scoprire il punto esatto nel quale era stato completato il collegamento abusivo. La tubazione era stata sistemata in un tratto non proprio visibile della condotta principale di Terna, utilizzata per usi civili e industriali dall’impianto di produzione energetica della centrale termoelettrica.
I carabinieri hanno poi scoperto che il collegamento abusivo, lungo circa 600 metri, attraversava un terreno e arrivava ad alimentare un bacino artificiale (creato di proposito) che poi veniva utilizzato per l’irrigazione delle colture nei campi. Grazie alla collaborazione dei tecnici di Terna il tubo è stato scollegato. Il 39enne di Palmadula dopo l’arresto è comparso ieri mattina in Tribunale davanti al giudice monocratico, che ha convalidato il provvedimento eseguito dai carabinieri e disposto la scarcerazione con l’obbligo di presentazione in caserma .
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