S.A.
30 ottobre 2015
Ricercatori e studenti a confronto a Cagliari
Airc e Università di Cagliari insieme contro il cancro per raccontare agli studenti i risultati e la passione del ricercatore

MONSERRATO - Mercoledì 4 novembre, alle ore 11 nell’Aula Boscolo della Cittadella universitaria di Monserrato, i protagonisti del mondo della ricerca sul cancro incontrano gli studenti delle discipline scientifiche, portando loro i più recenti progressi dell’oncologia e le storie di chi, della ricerca, ha fatto una professione. Ogni giorno in Italia ci sono mille nuovi casi di cancro: un problema quotidiano che si ripete in centinaia di migliaia di famiglie che affrontano la malattia. Oggi sappiamo curare buona parte di quei mille tumori, grazie ai risultati della migliore ricerca selezionata per merito.
Quando si parla di ricerca sul cancro pensiamo a laboratori, microscopi, provette. Ma la ricerca è fatta prima di tutto dalle persone e dalle loro storie, che saranno al centro degli Incontri nelle Università promossi dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro per I Giorni della Ricerca. Storie professionali, di vita, di speranza e di passione, raccontate agli studenti universitari dagli stessi protagonisti: ricercatori affermati che parleranno del cancro e delle ultime scoperte; giovani ricercatori che spiegheranno da dove nasce la passione per il loro lavoro; persone che hanno superato la malattia potranno testimoniare i progressi della ricerca; volontari e sostenitori racconteranno l’impegno in favore degli altri.
Nato nel 2011, edizione dopo edizione il progetto ‘Incontri nelle Università’ è stato condiviso dalle più importanti università italiane, raggiungendo migliaia di studenti. Quest’anno, gli Incontri si svolgono tutti la mattina del 4 novembre, nelle Università di Cagliari, Genova, Pavia e Pisa. A Cagliari intervengono i ricercatori Amedeo Columbano della stessa Università e Marilena Iorio della Fondazione Irccs Istituto nazionale dei tumori di Milano, insieme a Eleonora Guzzi, testimonial della ricerca. La chiusura della mattinata è affidata al prorettore alla ricerca Micaela Morelli. La conferenza vede la partecipazione di Anna Piras, caporedattore Rai Sardegna, che modera i lavori.
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