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S.A.
3 novembre 2015
Turbolenze, l´Udc gioca in aula
Probabili malumori per il mancato rinnovo delle cariche Meta. Tre consiglieri ad Alghero (tutti dell´Udc) non rispondono all´appello iniziale rischiando di far saltare la seduta a causa dell´assenza contemporanea di Linda Oggiano (Upc). Numero legale garantito dal capogruppo del Partito democratico, Mimmo Pirisi. Poi dopo una sospensione, manca ancora il numero legale e tutti a casa

ALGHERO - Qualche scossone all'interno della maggioranza che governa ad Alghero in occasione della riunione di Consiglio comunale di oggi (martedì). Tre consiglieri comunali (tutti dell'Udc) nonostante la presenza in via Columbano, preferiscono lasciare l'aula e non rispondono all'appello iniziale, rischiando di far saltare la seduta a causa dell'assenza contemporanea (e giustificata) di Linda Oggiano (Upc). Per poi prendere regolarmente posto in aula per trenta minuti scarsi (prima di abbandonare definitivamente) una volta iniziata (d'un soffio) la riunione.
Il numero legale, infatti, è stato garantito dal capogruppo del Partito democratico, Mimmo Pirisi (il collega Daga ha preferito rimanere fuori dall'aula), che ha così permesso al segretario di dichiarare valida la seduta, alla quale hanno successivamento preso parte i colleghi di opposizione dell'Ncd Salaris e Piras (inizialmente strategicamente assenti nonostante fossero loro le prime mozioni in discussione), Pirisi e Pais (Forza Italia), e successivamente i due consiglieri del Movimento 5 Stelle, Porcu e Ferrara.
Nonostante vi fossero all'ordine del giorno solo mozioni e interrogazioni dell'opposizione, è chiaro il segnale inviato all'attenzione del sindaco col gesto politico targato scudo crociato, riferibile a probabili giochi di forza all'interno della stessa maggioranza. Non è mistero, infatti, che nonostante il recente rimpasto in giunta con l'ingresso (dopo l'uscita di Lelle Salvatore sempre scudocrociato), come richiesto, dell'assessore Alberto Bamonti all'edilizia Privata che affianca Nina Ansini ai Servizi Sociali, all'interno del partito pare rimangano malumori per il mancato rinnovo del management della Fondazione Meta. Dissapori che pesano sullo svolgimento del Consiglio, anche oggi conclusosi prematuramente: il tempo di discutere un punto all'ordine del giorno, poi una sospensione e al rientro manca nuovamente il numero legale. Un'ora di seduta, gettone, e tutti a casa.
Nella foto: i consiglieri comunali di maggioranza ad Alghero
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