A.B.
11 novembre 2015
Turismo: gli obbiettivi dell´Associazione Camperisti Torres
Nel prossimo triennio, gli oltre 800 soci dell´associazione sassarese punteranno su turismo, rispetto della natura e valorizzazione del patrimonio locale

SASSARI - «Definire nuove norme per far crescere nel nostro territorio e in tutta la Sardegna il turismo itinerante e tutte le forme di turismo alternative e complementari, che nel contesto italiano e internazionale hanno dato segnali di forte crescita e guardano con grande interesse alla Sardegna». È l’impegno che l’Associazione Camperisti Torres ha fissato per i prossimi tre anni. L’obbiettivo è stato affidato dagli oltre 800 soci al nuovo organigramma dirigente, eletto pochi giorni fa. Alla presidenza del Consiglio Direttivo è stato confermato Mario Masia, mentre il nuovo vicepresidente è Rosario Musmeci. Confermata anche la tesoriera Marisa Picconi, mentre completano la squadra il segretario Stefano Piu ed i consiglieri Antonio Mancinelli, Giandomenico Pusceddu e Piero Soddu.
L’Associazione camperisti Torres è operativa dal 2010 ed aderisce a Federcampeggio. L’obbiettivo principale cui hanno puntato tutte le attività di questi anni è la promozione della cultura camperistica e del turismo itinerante, all’aria aperta, a qualsiasi età ed in modalità differenti, sempre con un occhio di riguardo all’uso corretto del territorio, alla salvaguardia dell’ambiente ed alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale e naturalistico della Sardegna. L’associazione dei camperisti sassaresi organizza complessivamente 822 soci (304 sono ordinari, ai quali si sommano altrettanti “equipaggi” familiari, 90 sono tendisti e 104 sono giovani). La maggior parte dei soci è di Sassari o del suo territorio, ma più del 30percento arriva dalle altre province della Sardegna ed il 10percento addirittura da oltre Tirreno. È il segno più tangibile del buon lavoro svolto negli anni, di cui oggi l’Associazione camperisti Torres intende raccogliere i frutti.
Nell’assumere di nuovo la guida del movimento, Masia ha annunciato l’impegno per «favorire la realizzazione di un’adeguata geografia di servizi a supporto delle attività camperistiche». Su tutto il territorio regionale si punterà alla «realizzazione di aree di sosta, aree attrezzate e camper service», spiega il presidente. «Discuteremo con gli enti locali le condizioni condivise e condivisibili per consentire ai nostri mezzi di sostare nei centri urbani o di attraversarli – annuncia inoltre Masia– evitando che il turismo itinerante venga percepito come qualcosa fuori dalle più elementari regole di civile convivenza, intervenendo a volte in totale difformità dalle norme generali, limitando ingiustificatamente il diritto al turismo itinerante e alla mobilità». L’Associazione ha attivato uno sportello associativo a disposizione di chiunque volesse avvicinarsi al mondo del turismo all’aria aperta e del camperismo. Lo sportello è aperto al pubblico il martedì ed il giovedì, dalle ore 17 alle 19, nel Bar dello Sport di Via Ugo La Malfa 19, all’interno del bocciodromo comunale.
Nella foto: il presidente Mario Masia
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