M. P.
18 novembre 2015
Orrù: «no al carcere dell’Asinara per i terroristi»
Così il consigliere regionale del Partito sardo d’Azione in seguito alla proposta fatta dall´esponente del Sindacato autonomo della Polizia penitenziaria

PORTO TORRES - «Lascia veramente esterrefatti la proposta dell'esponente del Sappe Capece - Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria - di riaprire il carcere dell'Asinara per i terroristi e i loro fiancheggiatori. Il Ministero farebbe bene a chiarire da subito che tale ipotesi è totalmente infondata e la proposta inaccettabile e irrealizzabile». Così il consigliere regionale del Partito sardo d’Azione in seguito alla proposta fatta dal Sindacato della Polizia penitenziaria.
«I sardi non vogliono che una delle perle del turismo regionale venga ritrasformata in un carcere, tantomeno in un luogo di detenzione per terroristi». Il consigliere del Psd’Az si rivolge alla Giunta regionale perché «si punti finalmente a realizzare un accordo stabile con gli imprenditori locali dei trasporti marittimi e con i pescatori affinché l'Asinara sia resa sempre più accessibili ai tanti sardi che ancora, a causa dei costi non sempre compatibili con la drammatica situazione del territorio, non l'hanno ancora potuta visitare».
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