Red
2 novembre 2019
Piantagione di canapa ad Alghero: sequestro
D’intesa con l’Autorità giudiziaria competente, gli agenti della Squadra Mobile–Sezione Antidroga hanno sottoposto a sequestro l’area interessata dalla coltivazione, in località Nuraghe Majore. Inoltre, l’uomo è stato segnalato in stato di libertà per il reato di coltivazione illegale

ALGHERO - Nei giorni scorsi, gli agenti della Squadra Mobile–Sezione Antidroga hanno effettuato un controllo di Polizia nelle campagne di Alghero, in località Nuraghe Majore, dove era stata indicata l’esistenza di una piantagione di canapa. Constatato quanto segnalato, la Polizia ha accertato che la proprietà era di un algherese che, presentatosi agli operatori, ha riferito che la varietà della canapa coltivata era legale e che aveva depositato regolare dichiarazione al locale Commissariato di Pubblica sicurezza di semina di mille piante di “canapa Sativa”.
Il controllo ha permesso di trovare 185 piante ancora a dimora, altre cinquanta in essicazione appoggiate alla recinzione, ma le restanti erano già state estirpate. L’uomo non ha dato alcuna giustificazione su come aveva smaltito le piante mancanti, ed inoltre ha riferito che il fine ultimo di quelle ancora in produzione era il mercato al dettaglio in cui i negozi autorizzati vendono la marijuana a basso tenore di Thc (la cosiddetta “marijuana light”).
Valutato il fatto che non è consentita la coltivazione per la successiva vendita delle infiorescenze, che gran parte della piante erano state estirpate, che non appariva la coltivazione industriale, che il fine ultimo della coltivazione non era tra quelli elencati nella legge 242/2016 e che il prodotto finale non era quello contemplato nella stessa norma, d’intesa con l’Autorità giudiziaria competente, l’area interessata dalla coltivazione è stata sottoposta a sequestro. Inoltre, l’uomo è stato segnalato in stato di libertà per il reato di coltivazione illegale.
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