Mariangela Pala
22 dicembre 2015
Porto Torres: settanta metri di solidarietà per i poveri
Settanta metri di solidarietà hanno addobbato la passeggiata coperta davanti alla Torre Aragonese: un risultato superiore alle aspettative per una città che soffre una grave crisi economica

PORTO TORRES - Domenica la città si è svegliata presto insieme a decine di volontari, in movimento dalle 9 per partecipare alla seconda edizione dell’iniziativa di solidarietà “Miracolo di Natale”, la maxiraccolta di generi alimentari, prodotti per bambini e giocattoli, organizzata da Marco Pireddu e dal parroco di Cristo Risorto, Don Michele Murgia, in collaborazione con Gennaro Longobardi, volto dell’emittente Sardegna Uno e ideatore dell’evento che dallo scorso anno viene organizzato anche in città. Settanta metri di solidarietà hanno addobbato la passeggiata coperta davanti alla Torre Aragonese: un risultato superiore alle aspettative.
Per tutta la giornata un via vai di persone “cariche di generosità” hanno depositato le buste di generi alimentari nell’area di fronte al porto, dove i bambini hanno lasciato ad altri bambini meno fortunati i loro giocattoli, altri ancora ne hanno comprato di nuovi, segno della grande sensibilità che parte dai più piccoli ma che tocca il cuore di tanti cittadini che, pur non vivendo un periodo economicamente sereno, hanno dato un grande esempio di solidarietà. Un particolare che non manca alla città di Porto Torres, una comunità che soffre una forte crisi economica ma che non rinuncia ad offrire un Natale più felice a coloro i quali non hanno la possibilità di affrontarlo come tanti.
La colonna portante del Miracolo di Natale è anche questo: donare a chi non ha niente da portare a tavola, niente da regalare ai propri bimbi. «Abbiamo raccolto generi alimentari in quantità superore rispetto all’anno scorso, - ha detto Marco Pireddu - che permetteranno di soddisfare la domanda per un periodo più lungo, grazie anche alla partecipazione di un gran numero di volontari». L’iniziativa Miracolo di Natale ha permesso di misurare la crescita della partecipazione dei cittadini, nonostante la crisi, sorsi di solidarietà che mettono insieme associazioni e volontari, a cui devono unirsi le istituzioni e gli enti locali, il modo migliore per combinare le forze, mettere in comune le conoscenze e le risorse, al fine di ottenere anche minimi risultati per una ripresa economica della città.
Dalla postazione vicino la Torre Aragonese, gli artisti si sono esibiti gratuitamente per tutta la giornata, incorniciando l'evento con musica e animazione. Dalle 17 sono saliti sul palco la scuola di danza Moving Soul, i cabarettisti Tre Amici Immaginari, il gruppo folk Trio Lu Monti, il mago Hermini, il gruppo musicale dei Mildred, Bazzoni Brothers, Dirt Traxx, delle Dream Girls, la scuola di formazione artistica e dei bambini de La Voce in musica. Durante la giornata, quattro i collegamenti in diretta con l'emittente televisiva Sardegna 1 TV, dove Gennaro Longobardi dalla scalinata di Bonaria a Cagliari ha diffuso le immagini del Miracolo a Porto Torres, a Bosa e Iglesias. I frutti della raccolta sono stati affidati alle associazioni che si occupano di dare assistenza con generi alimentari alle famiglie: le Caritas di San Gavino e Spirito Santo, l’associazione Anteas e il Volontariato Vincenziano.
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