A.B.
4 marzo 2016
Dimensionamento a Sassari: Comune e scuole a confronto
Martedì 15 marzo è in programma un incontro con i dirigenti scolastici. La novità porterà a una organizzazione disegnata su istituti comprensivi

SASSARI - In programma c'è un confronto tra i dirigenti scolastici e l'Amministrazione Comunale sassarese per avviare una riflessione approfondita sulla questione del dimensionamento scolastico. Una riforma prevista dalla legge e che porterà a una riorganizzazione territoriale delle scuole di Sassari. La notizia dell'incontro, prevista per martedì 15 marzo, l'ha riferita ieri (giovedì), l'assessore comunale alle Politiche educative Maria Vittoria Casu, intervenuta durante le seduta della Quinta Commissione Consiliare-Cultura e Pubblica istruzione presieduta dal consigliere Carla Fundoni. In città sono presenti ben tredici autonomie scolastiche composte da cinque circoli o direzioni didattiche (Secondo, Quinto, Ottavo, Decimo e Dodicesimo-Tredicesimo), che al loro interno hanno scuole dell'infanzia e primarie, quindi sei istituti comprensivi (San Donato, Farina, Monte Rossello alto, Monte Rosello basso, Latte Dolce ed agro, quindi Li Punti e borgate) e due scuole medie (la numero 3 e la 5+12). A queste, si aggiunge il Canopoleno, che fa rettorato a se.
«La previsone – è stato spiegato – è quella di un passaggio da una organizzazione attuale in direzioni didattiche e istituti comprensivi a una nuova organizzazione disegnata in soli istituti comprensivi». «L'obiettivo – ha spiegato l'assessore – è quello di realizzare istituti comprensivi per avere un dimensionamento territoriale che consenta una programmazione armonica». Si deve quindi puntare ad una buona dimensione territoriale, con servizi di supporto, come edifici efficienti che permettono lo svolgimento di attività didattiche in maniera adeguata. Attualmente, a Sassari sono 11225 gli studenti che frequentano le scuole dell'infanzia, primarie e medie del territorio. Superano i 2500 i piccoli alunni delle scuole dell'infanzia, sono circa 5200 quelli delle scuole primarie, mentre si aggirano su quota 3500 i ragazzi che frequentano le scuole medie della città.
Secondo le previsioni del Settore Politiche educative per l'anno scolastico 2016/17, gli alunni che entreranno per la prima volta nella scuole dell'infanzia saranno 1120, mentre i bambini che accederanno alla prima classe delle primarie saranno 1350. Diversa la situazione prevista per l'anno scolastico 2017/18, dove si avrà un lieve incremento tra i nuovi ingressi nella scuola dell'infanzia (1127) ed un calo di ingressi in quella primaria (1296). «Il dimensionamento – ha concluso Maria Vittoria Casu – deve essere un percorso condiviso, così che si arrivi a una organizzazione delle scuole che non sia soltanto espressione di un servizio ma luogo all'interno del quale sperimentare il modello educativo più adeguato per i cittadini in crescita».
Nella foto: Carla Fundoni e Vittoria Casu
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