Mariangela Pala
1 aprile 2016
Porto Torres, Falsa partenza del servizio di raccolta rifiuti
Falsa partenza per il servizio di raccolta rifiuti che da oggi è iniziato con la nuova gestione da parte della società Ambiente 2.0, aggiudicataria dell’appalto. Una giornata che ha visto fioccare le segnalazioni e montare i malumori

PORTO TORRES - Falsa partenza per il servizio di raccolta rifiuti che da oggi è iniziato con la nuova gestione da parte della società Ambiente 2.0, aggiudicataria dell’appalto. Se una città si misura dal livello di spazzatura lungo le strade, Porto Torres oggi è risultata sudicia. Una giornata che ha visto fioccare le segnalazioni e montare i malumori.
Qualunque sia la ragione primordiale, quel paesaggio di contenitori della spazzatura accatastati nelle zone pedonali della città, dal centro storico, alle vie più frequentate, e soprattutto nell’agro comunale, è il fermo immagine del momento di una grande confusione e disorganizzazione del servizio. L'azienda aveva comunicato all'Ufficio Ambiente che, a seguito di adempimenti obbligatori del personale, inclusa la formazione dei dipendenti sull'utilizzo dei nuovi mezzi, il termine del servizio avrebbe subito un ritardo rispetto all'orario previsto.
E fin qui ci siamo. Quello che sorprende è che si erano lanciati dei messaggi sul servizio di raccolta differenziata giudicato moderno e tecnologico, con compattatori di prima immatricolazione, particolare attenzione per le attività commerciali con maggiori controlli sia verso gli utenti che verso gli operatori e la finalità improntata al raggiungimento dell'obiettivo “rifiuti zero”. La società ha poi tranquillizzato tutti annunciando la conclusione delle operazioni di ritiro per le ore 14. «Eventuali ritardi che dovessero verificarsi anche nei primi giorni saranno dovuti alla riorganizzazione del nuovo servizio», ha sottolineato.
Alcuni mezzi sono risultati sovradimensionati, mentre alcuni autisti hanno assunto un “doppio ruolo” compreso quello di ritirare il porta a porta, bloccando il traffico e creando problemi alla viabilità. Difficile lanciare accuse, o meglio sacchi pieni di immondizia, per decidere di chi è la colpa, di certo sui social network è scoppiata la polemica accesa da coloro che si lamentavano che nel pomeriggio l’umido era ancora sotto casa. «Dopo tre mesi di preparazione mi aspettavo qualcosa di più», sostiene qualcuno, costretto a chiudersi il naso da pollice e indice a pochi metri da dove si innalzano i mucchi maleodoranti.
Eppure si era parlato di un servizio di spazzamento manuale giornaliero con un servizio pomeridiano aggiuntivo, attraverso mezzi elettrici, nelle principali vie della città, frequentate anche dai turisti. Lo spazzamento meccanizzato dovrà avvenire con mezzi dotati di “sweepy jet”, un braccio meccanico che consente di lavare e spazzare anche sotto le macchine parcheggiate. Nel frattempo i cittadini attendono impazienti e curiosi di veder partire il servizio ed una città più decorosa.
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