A giudizio la padrona del seminterrato dove morì un´intera famiglia italo-brasiliana, rimasta intrappolata durante la tragica alluvione del 18 novembre 2013
ARZACHENA – Oggi (giovedì), si è tenuta nelle aule del Tribunale di Tempio Pausania la prima udienza del processo per la morte della famiglia italo-brasiliana rimasta intrappolata in un seminterrato, durante la tragica alluvione che colpì Arzachena e l'intera Gallura il 18 novembre 2013
[LEGGI]. Il giudice Elisabetta Carta ha dato il via libera sull'ammissibilità dei testi, aggiornando il dibattimento a giovedì 26 maggio. Sul banco degli imputati c'è una 70enne imprenditrice di Biella accusata di omicidio colposo per aver ceduto, a titolo gratuito, il seminterrato privo di agibilità in località Lu Mulinu. Una trappola che non lasciò scampo ad una 42enne coppia ed ai loro figli, di venti e sedici anni.