G.M.Z.
30 gennaio 2007
«Più rispetto per l´ambiente»
Televisori abbandonati sul ciglio delle strade, montagne di laterizi scaricati nelle campagne e rifiuti lasciati in ogni angolo. Regna l’inciviltà

ALGHERO – Come spesso accade, pochi disobbedienti fanno più notizia di molti disciplinati. E’ questo il caso di sicuri incivili, capaci di abbandonare senza scrupoli rifiuti di ogni genere e forma sul ciglio delle strade, in piena campagna o addirittura dentro proprietà altrui, sicuri di non essere visti e soddisfatti del nobile gesto. Quanto accade nella trafficata via Valverde ha davvero dell’incredibile: quasi settimanalmente vengono rimossi dal ciglio della strada vecchi televisori, “accuratamente” buttati senza il minimo rimorso. A questo punto però, considerata la mole di rifiuti prodotta, viene il dubbio che gli incivili non siano poi così pochi. Attualmente, solo nel primo tratto della strada che conduce al Santuario, è possibile contarne addirittura tre. Tutto ciò appare ancora più assurdo e sorprendente se si considera che, previa una semplice telefonata alla società che gestisce il ritiro della spazzatura, è possibile far prelevare elettrodomestici e rifiuti ingombranti di ogni tipo, direttamente all’ingresso di casa o in alternativa in un qualsiasi sito precedentemente concordato. Viene allora da pensare che, forse, il servizio, attivo ormai da tempo in Alghero, non sia stato sufficientemente pubblicizzato; in ogni caso, certo non può questa essere una valida giustificazione a tanta incuria e maleducazione. Purtroppo non stanno meglio le altre zone dell’agro cittadino, discariche abusive di ogni genere possono tranquillamente essere osservate nella pineta di Punta Negra ed in prossimità di Monte Doglia, a confine con l’Arca di Noè in direzione Porticciolo e nei dintorni di Porto Ferro. Nonostante le campagne pubblicitarie recentemente condotte dalla Regione Sardegna, l´intensificarsi dei controlli delle forze dell´ordine e le giornate dimostrative attuate qualche mese fa dall’Amministrazione comunale, al fine di sensibilizzare i più, sull’importanza della salvaguardia ambientale, molto ancora ci sarà da lavorare. La sola società di gestione dei rifiuti, seppur in collaborazione con l’Ente pubblico, non riuscirà a colmare un degrado che, considerate le proporzioni, sempre più, necessità dell’aiuto di tutti. Alghero si apre all’Europa ed alle civiltà anglosassoni, capaci di apprezzare l’ambiente naturale che caratterizza il nostro territorio comunale. Certamente però, non si potrà prescindere dal decoro, dalla pulizia e salvaguardia delle risorse ambientali, vero motore per un turismo sostenibile e duraturo. Alghero deve tutto al “suo” incantevole paesaggio ambientale, forse è arrivata l’ora che tutti contribuiscano alla sua tutela e vigilino sul suo rispetto.
Nella foto una discarica in località San Marco
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