Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziealgheroPoliticaPolitica › Rottura Dem, rivelazioni-shock
M.V. 25 aprile 2016
Rottura Dem, rivelazioni-shock
«Non sono state le divergenze programmatiche ad impedire al circolo Pd di Alghero di trovare un accordo con la maggioranza». Mario Bruno parla apertamente della lunga trattativa
Rottura <i>Dem</i>, rivelazioni-<i>shock</i>

ALGHERO - «Non sono state le divergenze programmatiche ad impedire al circolo Pd di Alghero di trovare un accordo con la maggioranza. Tutt'altro. Come aveva già comunicato alla stampa perfino il segretario provinciale che ha seguito passo passo le trattative, la convergenza programmatica era stata raggiunta. Avevamo perfino condiviso il numero di assessorati e la presidenza di una importante partecipata, ma la richiesta del PD locale di una tale quantità di deleghe da assorbire quelle di quattro attuali assessorati, la difficoltà da parte loro di garantire nelle indicazioni la parità di genere, la difficile composizione fra le due anime, la cristallizzazione nelle posizioni iniziali, il non aver accettato che il presidente di Meta non coincidesse più col direttore (figura autonoma, garanzia di professionalità e supporto tecnico e giudico) hanno impedito di fare passi decisivi».

La rivelazione è del sindaco Mario Bruno e arriva in risposta alle dichiarazioni del direttivo del circolo Pd di Alghero [LEGGI], a ulteriore conferma delle indiscrezioni che già circolavano da giorni in tutti gli ambienti politici [LEGGI]. «Tutto legittimo, lo capisco - rincara la dose Bruno - ma non ci vengano a raccontare che abbiamo rotto sul programma. Hanno una posizione di supponenza e arroganza senza pari, ci hanno formulato proposte inaccettabili, irricevibili, esagerate. Quasi a voler sconfessare gli altri livelli del partito che realmente volevano arrivare a un'intesa».

Duro e amaro l'ultimo commento del sindaco di Alghero rivolto al circolo locale Pd. «C'era tutta la volontà per condividere un percorso politico con dignità e con umiltà, al servizio dei cittadini. Quel che resta del Pd algherese ha voluto chiudersi al fianco dell'opposizione di destra. Sbagliando ancora una volta e limitandosi a dare pagelle, come dei maestrini senza titolo, invece di far ciò che il Pd deve fare: il partito di governo. Peccato. Soprattutto per il Partito Democratico e per ciò che ha rappresentato e rappresenta in Italia, in Sardegna, nel sassarese. Mi auguro che chi di dovere ne prenda atto».

Foto d'archivio
7/10/2025
Il dato è soltanto uno: Alghero resta senza una rappresentanza politica espressione della maggioranza che oggi la amministra e governa a Sassari e Cagliari: Un vuoto politico sorprendente che lascia la città fuori dai giochi proprio nel momento in cui avrebbe dovuto contare di più



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)