S.A.
2 maggio 2016
Legalità a scuola: incontri a Sassari
Al via il progetto "Legalità e carcere, una riflessione a più voci" che vede il Comune di Sassari, altre istituzioni cittadine e quattro scuole impegnate in una serie di incontri

SASSARI - Vuole essere una proposta culturale di riflessione e, al tempo stesso, una occasione di dialogo e confronto e si inserisce nelle iniziative di “educazione alla legalità” che in questi anni hanno coinvolto molti istituti scolastici e hanno visto la partecipazione di molti studenti. Si aprirà sotto questi auspici il progetto “Legalità e carcere, una riflessione a più voci”, il progetto che vede l'amministrazione comunale di Sassari, con il sindaco, la presidente del consiglio comunale e il garante dei detenuti, quindi la Casa circondariale di Bancali, l’Uepe, l’Università degli Studi di Sassari e la Camera penale di Sassari impegnate ad avvicinare l'istituzione carceraria alla cittadinanza, a partire dagli studenti, per far “sentire” il carcere parte integrante della vita sociale e culturale della città.
«Sarà l'occasione per sollecitare approfondimenti specifici sulla vita quotidiana di chi è privato della libertà personale – afferma il sindaco Nicola Sanna – e procede verso un riavvicinamento alla società». Il tema “Legalità e carcere”, con il contributo di diverse competenze disciplinari, professionali e personali, «vuole essere un momento – aggiunge Esmeralda Ughi – per evidenziare come la legalità costituisca il filo che dà concretezza e rende condivisibile l'agire di ogni singola persona e che il suo allontanamento dal contesto sociale può essere solo parziale e provvisorio».
In questo ciclo di incontri saranno coinvolti gli studenti del liceo “D.A. Azuni”, del liceo “G. Spano”, dell'Ipsar e dell'istituto professionale “N. Pellegrini”. Il primo incontro è in programma per martedì 3 maggio al “N. Pellegrini” alle 10,30. A seguire, mercoledì 4 maggio al liceo classico “D. A. Azuni” alle 11,30 quindi giovedì 5 maggio all’istituto alberghiero alle 11,30 e venerdì 6 maggio al liceo scientifico “G. Spano” alle 9,30, Quattro gli argomenti che saranno trattati durante gli incontri: il rapporto reato e pena, il carcere: organizzazione e vita quotidiana, l’uscita dal carcere e il reinserimento sociale quindi la presentazione di un video sulla vita in carcere e dibattito. E’ previsto un secondo incontro il 20 maggio al liceo “G. Spano” con la direttrice della Casa circondariale di Bancali, Patrizia Incollu, e l’avvocato Gabriele Satta, presidente della Camera penale.
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