S.A.
7 maggio 2016
Sotterranei San Giovanni Dio in un corto
E´ la novità prevista per l´apertura al pubblico, in occasione di Monumenti Aperti (14 e 15 maggio), del luogo in cui i cagliaritani trovarono rifugio e salvezza quando i bombardamenti del 1943 devastarono la città

CAGLIARI - I sotterranei del San Giovanni di Dio a Cagliari raccontati in un documentario girato dagli studenti del Gruppo C-nema del laboratorio audiovisivo (coordinato dal regista Marco Antonio Pani) all'interno dell'insegnamento dei linguaggi del Cinema, della Televisione e dei New Media, del prof. Antioco Floris. E' la novità prevista per l'apertura al pubblico, in occasione di Monumenti Aperti (14 e 15 maggio), del luogo in cui i cagliaritani trovarono rifugio e salvezza quando i bombardamenti del 1943 devastarono la città.
Il programma della manifestazione è stato presentata questa mattina nell’Aula Motzo della Facoltà di Studi Umanistici dell’Università dal commissario straordinario dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, Giorgio Sorrentino, dal Rettore dell’Ateneo cagliaritano, Maria Del Zompo e dal presidente di Imago Mundi, Fabrizio Frongia. Il documentario è frutto di un grande lavoro di Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari, del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Cagliari e degli studenti del Gruppo C-nema del laboratorio audiovisivo (coordinato dal regista Marco Antonio Pani) all'interno dell'insegnamento dei linguaggi del Cinema, della Televisione e dei New Media, del prof. Antioco Floris.
Protagonisti assoluti i due testimoni, Mario Seguro (88 anni) e Mariano Frongia (78), che si sono salvati proprio grazie al San Giovanni e ai suoi sotterranei. Per la prima volta quest’anno, come ha spiegato il commissario straordinario dell’Aou, Giorgio Sorrentino, sono gli studenti che diventano “padroni” dell’oespedale. I ragazzi di due scuole medie (via Piceno-istituto comprensivo Santa Caterina di Cagliari e Rosas-Istituto comprensivo n. 2 di Quartu) faranno da “ciceroni” e illustreranno ai visitatori le bellezze del San Giovanni e dei suoi sotterranei. Una grande novità che assieme al progetto di alternanza scuola-lavoro elaborato con Imago Mundi, ha proprio l’obiettivo di valorizzare il Civile.
Nella foto: la conferenza stampa di presentazione
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