|
Red
14 maggio 2016
«Deiana indifendibile, subito la sfiducia»
«Nella prossima seduta del Consiglio regionale si metterà ai voti la nostra mozione e finalmente si potrà chiudere questa triste pagina per i trasporti nell’Isola»

CAGLIARI - «La truffa delle tasse aeroportuali inscenata dal governo Renzi ai danni della Sardegna, con la complicità di una Giunta regionale mai così supina nei confronti di un esecutivo nazionale che ha inferto un colpo mortale all’economia sarda, dovrà rappresentare l’ultimo atto di Massimo Deiana in qualità di Assessore ai Trasporti: la prossima settimana, in Conferenza dei Capigruppo, i rappresentanti dell’opposizione chiederanno di mettere subito in discussione la mozione, di cui sono primo firmatario, nella quale si chiede al Presidente della Regione il ritiro delle deleghe e la nomina di un nuovo Assessore», dichiara il capogruppo dei Riformatori Sardi – Liberaldemocratici in Consiglio regionale, Attilio Dedoni.
«Quanto affermato dal Governo ieri alla Camera ha dell’inaudito», sottolinea Dedoni. «In soldoni, l’esecutivo rinvia ogni decisione a fine anno: se l’incremento delle tasse avrà portato a un gettito di molto superiore al previsto, allora sarà presa in considerazione la loro riduzione. Peccato però che gli aumenti abbiano già portato a una riduzione complessiva del numero dei voli con la smobilitazione di Ryanair, e non si può certo immaginare che, con meno voli, si riesca ad avere più passeggeri e quindi il ventilato extra-gettito di cui parla il Governo. Qui si va ben oltre gli insulti: siamo alla più deliberata presa in giro e, se a Roma ci si possono permettere certe cose nei confronti dei sardi, è perché chi siede in viale Trento non è minimamente capace non soltanto di portare avanti le legittime rivendicazioni dell’Isola, ma neppure di esigere un minimo di rispetto».
«Il fatto che, nella serata di ieri, sia stato il presidente Pigliaru ad intervenire su quanto accaduto, mentre l’assessore Deiana ha mantenuto uno sconcertante silenzio, dimostra che anche nel centrosinistra si avverte un imbarazzo crescente verso l’operato del titolare dei Trasporti», conclude il capogruppo. «Per questo abbiamo deciso di togliere la maggioranza da tale imbarazzo e darle l’opportunità di mandare a casa un assessore che ormai, in Sardegna, non vuole più nessuno: nella prossima seduta del Consiglio regionale si metterà ai voti la nostra mozione e finalmente si potrà chiudere questa triste pagina per i trasporti nell’Isola».
|