Mariangela Pala
8 giugno 2016
Palio Santu Bainzu: in gara 45 tra cavalieri ed amazzoni
Ritorna lo spettacolo della corsa all’anello con quarantacinque tra cavalieri e amazzoni pronti a dare prova della loro abilità per conquistare il maggior numero di anelli e aggiudicarsi il trofeo

PORTO TORRES - Lo spettacolo della corsa all’anello con quarantacinque tra cavalieri e amazzoni pronti a dare prova della loro abilità per conquistare il maggior numero di anelli e aggiudicarsi il trofeo. Ritorna domenica prossima il Palio di Santu Bainzu, la manifestazione che ha registrato negli anni scorsi circa sette mila presenze, per la quinta volta offre uno scenario suggestivo: la partenza ai piedi della Torre Aragonese davanti al mare del Golfo dell'Asinara dove si ripropongono tradizione, costumi e competizione.
La corsa all'anello in onore di San Gavino è una tradizione recuperata nel 2013, dopo sessant'anni di assenza. Come sempre la via Mare che sfiora il porto turistico è la location scelta per la gara: nel rettilineo davanti alla passeggiata coperta i partecipanti si daranno battaglia nella corsa all'anello. Tre le discese previste con partenza dallo spazio adiacente alla Torre Aragonese. Il Palio verrà aperto alle 16 dalla sfilata dei Tamburini e Trombettieri Porto Torres, dei cavalieri e di diversi gruppi in abito tradizionale. Oltre alla corsa all'anello, nel pomeriggio si svolgeranno le pariglie dell'associazione ippica Giara Oristanese. Previste anche le discese dei “minicavalieri” dell'Equitazione Porto Torres.
In serata, dalle ore 21 circa, nella piazza Eroi dell'Onda La Renaredda, si svolgerà il programma musicale con i gruppi folk Li Bainzini Etnos, San Nicola di Sassari, Santu Jagu di Ittireddu, il gruppo folk musicale Santu Bainzu, Pauz, i Bazzoni Brothers e Roby Pazzola. La manifestazione sarà presentata da Giuliano Marongiu. «Quest'anno – ha affermato la Presidente dell'associazione Etnos, Maria Gabriela Ruggiu – il Palio chiude il cartellone della Festha Manna e apre quello dell’estate turritana. Avremo tanti partecipanti dai paesi del circondario ma per la prima volta anche dalla Barbagia (uno da Orani e l’altro da Nuoro) e due fantini di giovanissima età (15 anni). Sarà come sempre una festa, ma con grande attenzione anche al benessere degli animali, poichè saranno presenti due veterinari. Ci auguriamo di ripetere il successo di pubblico degli anni scorsi, con tante persone arrivate in città da diverse zone della Sardegna».
Il vicepresidente Michele Gadau ha spiegato come la « La pista richiede un'attenta preparazione. La strada sarà chiusa al traffico dal venerdì per permettere l'allestimento e per questo motivo il capolinea e le fermate dei bus saranno trasferite dentro il porto e davanti al distributore di benzina di via Mare». Ad affiancare Giuliano Marongiu, l’ex direttore generale dell’Istituto di incremento Ippico della Sardegna, Diego Satta e l’epigrafista Giuseppe Piras che racconterà gli aneddoti e le vicende legate al Palio.
«Parleremo anche della storia della città, dei monumenti, dei luoghi simbolo della storia e della fede per i Martiri Turritani. Il Palio di Santu Bainzu - ha detto Piras - ha garantito in passato un'importante ribalta a Porto Torres sui media, che speriamo possa ripetersi in questa edizione». La manifestazione organizzata dall'associazione Etnos è patrocinata dall'amministrazione comunale, dalla Regione Sardegna (che lo ha inserito nel network delle manifestazioni d’interesse turistico), e sostenuta dal Csv Sardegna Solidale, è stata presentata questa mattina nella sala conferenze del Palazzo del Marchese. La manifestazione sarà sostenuta anche dai commercianti e potrà contare sul supporto logistico di diverse associazioni cittadine.
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