A.B.
24 giugno 2016
Michele Placido recita a Lo Quarter
Un prestigioso cartellone di respiro regionale, con la partecipazione di artisti di fama mondiale a Nora, Pula e Alghero. L'attore e regista pugliese in scena ad Alghero

ALGHERO - «La 34esima edizione de La Notte dei Poeti, in programma tra luglio e agosto a Nora, Pula e Alghero, conferma la vocazione dell'Isola nell'organizzazione di grandi eventi di spettacolo in location straordinarie, sotto il profilo ambientale e culturale. Un prestigioso cartellone di respiro regionale, con la partecipazione di artisti di fama mondiale, rappresenta naturalmente un importantissimo attrattore per il turismo che restituisce grande visibilità alla destinazione. Si può cambiare l’immagine della regione nel mondo e il suo posizionamento strategico promuovendo su larga parte del territorio iniziative come queste, inquadrate ora in una programmazione triennale coordinata dall'Assessorato. La proposta del Cedac è quindi un’opportunità straordinaria, i grandi appuntamenti generano flussi turistici e aiutano a modificare il posizionamento dell’isola rispetto ai mercati esteri come prevede la nostra strategia».
Lo ha dichiarato l'assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi, presente ieri mattina (giovedì) alla presentazione alla stampa del festival Cedac, nella sede dell'Assessorato Regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, in viale Trieste 105 a Cagliari. l'assessore al Turismo del Comune di Pula Annalisa Capobianco (che ha portato anche il saluto del sindaco Carla Medau) ha ricordato l'impegno di Pula nella valorizzazione del patrimonio archeologico attraverso manifestazioni ed eventi capaci di attrarre i turisti e far loro scoprire le bellezze del territorio non solo in senso naturalistico (un'altra Sardegna) tra passato e presente. Il presidente del CeDAC Antonio Cabiddu ha ribadito la volontà di portare avanti un progetto culturale in grado di sposare le vestigia del passato con le arti: «il Festival La Notte dei Poeti, grazie alla programmazione triennale, potrà acquistare nuovo slancio e un più ampio respiro». Il direttore artistico Valeria Ciabattoni ha presentato il programma del Festival.
Tre palcoscenici per un cartellone in cui spiccano i grandi nomi della scena nazionale (e non solo), da Anna Bonaiuto, con un omaggio a Sarah Bernhardt, a Laura Morante, che racconta “Il pranzo di Babette”, fino a Michele Placido, che torna a Nora (e a Lo Quarter ad Alghero) con un recital tra parole e musica. Blas Roca Rey con Monica Rogledi legge l'Iliade riscritta da Alessandro Baricco, mentre Ugo Dighero ed il chitarrista Christian Lavernier propongono in prima nazionale “Platero y Yo”, del poeta spagnolo (Premio Nobel) Juan Ramón Jiménez. “Emozioni d'Autore” con Claudia Gerini in duo con Giandomenico Anellino. Mario Incudine interpreta il nono canto dell'Odissea (il Ciclope) in forma di cunto siciliano, sulle note di Antonio Vasta. Ouverture nel segno della danza, con il Gala di Stelle con i Solisti del Teatro dell'Opera di Roma (tra Nora ed Alghero, venerdì 15 e sabato 16 luglio) e finale in musica al Teatro romano ed a Lo Quarter, con il concerto del cantautore nuorese Piero Marras, per la prima volta sul palco con Gavino Murgia.
A Pula, l'ex Municipio diventa teatro con Animal Action per piccoli poeti e scenografi, sotto la guida di Marco Nateri, tra creazione di maschere e “prove di palcoscenico” di “Animal-Imagination”, il concerto del Coro delle Voci Bianche del Conservatorio diretto da Enrico Di Maira. Spazio poi al violoncello virtuoso di Sandro Laffranchini (primo violoncello del Teatro alla Scala di Milano) sulle note di “Bach e dintorni lontani”, a “Pietra e Carne”, una performance itinerante tra danze d'aria e di fuoco dedicata a Pinuccio Sciola con il Virginia Viviano Ensemble, alle Geografie Fisiche diMonica Serra sulle tracce di Cassandra, ed all'inedito Raptus di Rossella Dassu, tra cronaca e mito, amore e follia. Vernissage tra parole e note per “Dalle aurore boreali ai deserti” di Franca Nurchis, in mostra fino a sabato 6 agosto e spazio anche al cinema con la rassegna “a tema” curata da Spazio 2001.
Nella foto: un momento della presentazione
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