Prosegue il caos sull´aeroporto di Olbia, dopo l´accordo che ha sancito il licenziamento di 406 “esuberi”. Per il secondo giorno, diversi voli annullati o in ritardo
OLBIA - Seconda giornata di caos nei cieli della Sardegna
[LEGGI], con la compagnia aerea Meridiana costretta a cancellare a Olbia sin dalla notte quindici voli e ritardare otto voli di alcune ore. Dopo l'accordo al Mise
[LEGGI], che ha confermato 406 “esuberi”, con le conseguenti lettere di licenziamento, tanti lavoratori, soprattutto assistenti di volo, hanno presentato certificati di malattia.
Tra gli altri, cancellati “per cause operative” i voli previsti da Milano Linate (10.10), Verona (10.20), Venezia (14.40), Roma Fiumicino (16.40), Bergamo Orio al Serio (18.40), Torino (22.20), Milano Malpensa (22.25), e quelli in partenza per Milano Linate (7.10), Verona (7.25), Venezia (11.25), Roma Fiumicino (14.10), Bergamo Orio al Serio (15.30) e Torino (19.20). Inoltre, arriveranno in ritardo quelli da Milano Linate (previsto per le 13.25, dovrebbe arrivare alle 16.15), da Bologna (14.35-15.20)
La compagnia, che sta facendo i conti con le assenze del personale, sta cercando di trovare le soluzioni per operare i voli sia con propri aerei, sia con quelli di altre compagnie, pur di trasportare i passeggeri che, avvisati già ieri (martedì, attendono le partenze. Nello scalo di Olbia sia il personale Meridiana che quello Geasar, la società di gestione, stanno fornendo assistenza ai passeggeri, anche con la collaborazione degli operatori turistici della zona. Meridiana si scusa e invita i passeggeri a controllare la sezione "Stato del volo" sul sito internet della compagnia, utilizzando l'app Meridiana, o contattando il numero 0789/52609.