A.B.
14 luglio 2016
Fenosu, via le quote Sogeaor
Dopo anni in cui ha rischiato il fallimento, si apre un nuovo scenario per la società di gestione dello scalo, che con la vendita delle azioni detenute dalla Provincia di Oristano, dal Comune di Oristano, dal Consorzio Industriale di Oristano, dalla Sfirs e dalla Regione Autonoma della Sardegna, avvia la fase di privatizzazione

ORISTANO - Dopo anni in cui ha rischiato il fallimento, si apre un nuovo scenario per la Sogeaor, la Società di gestione dell’Aeroporto di Fenosu, che con la vendita delle azioni detenute dalla Provincia di Oristano, dal Comune di Oristano, dal Consorzio Industriale di Oristano, dalla Sfirs e dalla Regione Sardegna, avvia la fase di privatizzazione. Alla gara, indetta dalla Provincia anche per conto degli altri soci pubblici, hanno partecipato tre concorrenti con altrettante offerte per l’acquisto delle azioni in vendita.
L’apertura delle buste delle offerte economiche è avvenuta ieri mattina (mercoledì), in seduta pubblica, nella sede della Provincia, alla presenza dei concorrenti partecipanti. Commissione di gara presieduta da Annalisa Iacuzzi (dirigente provinciale agli Affari generali) e composta da Raffaele Melette e Alberto Cherchi della Provincia di Oristano, da Tore Falchi del Comune di Oristano e da Marco Salis del Consorzio Industriale Provinciale Oristanese. Ad aggiudicarsi l’acquisto della azioni è stata la costituenda Rti (Raggruppamento Temporaneo d’Imprese) con capofila la Ekologia della Marmilla srl di Villanovaforru e la Sardinian Sky Service srl di Elmas, con una offerta di 148767000euro su una base d’asta che partiva da 73903,46euro.
La Sardinian Sky Service srl è un’impresa titolare di licenza nel settore del trasporto aereo non di linea di passeggeri e voli charter. Inferiore l’offerta della Aeronike srl di Sestu, pari a 74001,46euro, società che deteneva già il 6percento del pacchetto azionario, mentre l’offerta del terzo concorrente Giampietro Pieraccioli non è stata aperta, perché il plico è stato presentato fuori termine. L’aggiudicazione è ancora provvisoria, fino alla verifica delle certificazioni presentate, ma l’interesse per l’acquisto della società di gestione è di buon auspicio per il futuro dello scalo oristanese.
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