Red
2 agosto 2016
Sogeaal, ricapitalizzazione bluff
Stoppata a Cagliari dai capigruppo in consiglio la richiesta per portare con urgenza in aula il disegno di legge sulla ricapitalizzazione (mascherata) di Sogeaal, vincolata all´ingresso di privati. Grossi dubbi da parte di Marco Tedde, Mario Bruno, sistema delle imprese e sindacati

ALGHERO - C'è da vederci chiaro, e capire il perchè di tanta fretta nonostante si tentenni, e non poco, sul fronte degli incentivi al trasporto low cost, benché sia ormai acclarato il grave errore in cui è incorso l'assessorato ai Trasporti nell'inutile attesa del pronunciamento Ue. Così i capigruppo in regione, Marco Tedde (Fi) in testa, nella giornata odierna hanno stoppato la richiesta di attivazione della procedura d'urgenza per l’approvazione della legge proposta oggi dalla Giunta, che avrebbe consentito di saltare l'esame del disegno di legge in Commissione sul ripianamento del capitale Sogeaal. Una sorta di ricapitalizzazione "mascherata", in quanto la regione non verserebbe alcunchè vincolando l'operazione alla privatizzazione (in pratica appare chiara la certezza dell'interessamento di qualche privato nell'operazione, altrimenti si rischierebbe il fallimento societario e la revoca della concessione).
Il provvedimento, infatti, stabilisce che la Regione e la Sfirs possano intervenire, nella misura massima di 5,821 milioni di euro, per la copertura delle perdite della Sogeaal, sulla base della situazione contabile, patrimoniale ed economica approvata dall’assemblea dei soci e per la ricostituzione delle condizioni minime che consentano la privatizzazione, imposta da un preciso obbligo di legge. Questo intervento è subordinato al contestuale acquisto da parte di un investitore privato, selezionato in base alla procedura indetta a maggio dello scorso anno, del 71,25 % del pacchetto azionario della società, corrispondente a un investimento non inferiore a 9,468 milioni di euro.
«Prima di approvare la legge che abbina ricapitalizzazione a privatizzazione, occorre leggere con attenzione decisione della Commissione Europea su procedura di infrazione e Piano Industriale» sottolinea Marco Tedde. «Siamo favorevoli alla ricapitalizzazione e non siamo pregiudizialmente contrari alla privatizzazione – prosegue - ma siamo molto preoccupati per il rischio per tanti capifamiglia di perdere il posto di lavoro. Sono 9 mesi che chiediamo alla Giunta di assumere determinazioni sul tema Sogeaal. Oggi questa fretta, legata all'interessamento della F2I all'acquisto della maggioranza delle quote, fa suonare qualche campanello d'allarme. Giusto allora creare le condizioni per un dibattito trasparente – ha concluso Tedde -, davanti a tutti e senza scorciatoie che potrebbero condurre in qualche vicolo buio e cieco».
Una posizione molto simile a quella assunta dal tavolo permanente di sindaci, sistema delle imprese e sindacati, e rimarcata con fermezza dal sindaco Mario Bruno. «Occorre una riflessione prima di procedere alla privatizzazione, considerato che il disegno di legge della giunta prevede solo il ripristino del capitale sociale ancorando la ricapitalizzazione all'apporto esclusivo dei privati. Prima di privatizzare vogliamo conoscere il piano industriale, le strategie di sviluppo dello scalo e quali indirizzi per consolidare e ampliare rotte e vettori. Chiediamo anche in questa fase agostana un incontro ad Alghero tra la giunta regionale, i sindaci, il sistema delle imprese e le organizzazioni dei lavoratori per condividere tali strategie. Non si può privatizzare senza conoscere nei dettagli e senza rispettare l'opinione e la volontà del territorio» precisa il Primo cittadino di Alghero.
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