A.B.
3 settembre 2016
Parco Porto Conte: falco e sparviero tornano a volare
Un falco della regina ed uno sparviero sono stati liberati questa mattina dal giardino botanico di Casa Gioiosa. Erano ricoverati presso il centro di recupero di Bonassai dell’Agenzia Forestas. La liberazione è stata curata dalla guardie forestali della stazione di Alghero

ALGHERO - Un falco della regina (o falco eleonorae, in omaggio ad Eleonora d'Arborea, da parte di Alberto Della Marmora, regnate sarda del Giudicato d'Arborea, che nel Quattordicesimo Secolo compilò un codice di leggi Carta de Logu, in cui inserì un articolo che vietava la caccia dei falchi adulti ed il prelievo dei nidiacei) ed uno sparviero sono stati liberati questa mattina (sabato) dal giardino botanico di Casa Gioiosa, sede del Parco di Porto Conte. I due rapaci erano stati recuperati qualche mese fa sul territorio algherese e ricoverati nel centro di recupero faunistico di Bonassai dell'Agenzia Forestas.
Il falco della regina è una specie non così comune nel nord della Sardegna ed il suo recupero nella zona significa che anche l'area del Parco di Porto Conte può rappresentare un nuovo potenziale punto di passo per questa specie. La liberazione è stata curata dalle guardie forestali della stazione forestale di Alghero.
Alla liberazione, era presente una delegazione istituzionale catalana presente in città in occasione di “Festes 31 de agosto” e della rassegna “Poesia als parc”, che è stata ospitata nella sede del Parco di Porto Conte. La delegazione ha quindi potuto assistere in maniera inedita ad una delle abituali attività che si svolgono all'interno del Parco, dov'è attiva una sinergia forte con il cnetro di recupero faunistico di Bonassai dell'Agenzia Forestas (ex Ente Foreste della Sardegna) e del Corpo Forestale. Si tratta della prima liberazione dall'interno della sede del Parco ospitata nell'ex colonia penale di Tramariglio.
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