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Antonio Burruni
22 marzo 2007
Personaggio della settimana: Barbara Galletto
Il personaggio sportivo locale, scelto questa settimana dalla nostra redazione, è Barbara Galletto, rappresentante di spicco della squadra femminile del Tennis Club Alghero, che sta guidando la classifica del campionato di serie C

ALGHERO – Il movimento tennistico locale sta conoscendo un momento di crescita rilevante e, lo zenit, è rappresentato dalla squadra femminile del Tennis Club Alghero , che sta conducendo la classifica del campionato di serie C, con tre vittorie su tre gare, senza aver perso un solo match dei dodici finora disputati, alla pari col Tennis Club Cagliari. Il circolo algherese ha due punte di diamante, entrambe classificate 3/4, Marielisa Loriga e Barbara Galletto. Barbara, viso solare e ragazza sempre pronta a ridere e scherzare, classe 1983, ha festeggiato il suo ventiquattresimo compleanno, proprio domenica scorsa, sui campi del Tc Elmas, con un’ennesima vittoria. Ha iniziato a giocare a tennis attorno ai dieci anni, ed ha raggiunto la sua miglior classifica nel 1999, diventando B3 nazionale. E noi siamo andati ad intervistarla proprio mentre insegna ai bambini le basi del suo sport preferito, sul green set dell’impianto di Maria Pia.
D: Perché, da piccola, hai scelto proprio il tennis come sport da praticare?
R: «Inizialmente per seguire le mie amiche che già ci giocavano. Prima è stato solo un gioco, ma poi, visto che riuscivo molto bene, mi sono impegnata a fondo, per migliorare sempre di più. Con buoni risultati».
D: Perché una bambina di 9/10 anni dovrebbe avvicinarsi a questo sport?
R: «Ognuno può avere una motivazione differente. Io ti posso dire quali sono le cose che mi ha dato questo sport. Ti insegna ad affrontare i problemi con naturalezza, ti spinge ad andare avanti sapendoti disimpegnare al meglio. E’ uno sport individuale, quindi ti fa crescere l’autostima e ha più fiducia nei tuoi mezzi. Se credi in te stessa affronti sicuramente meglio le cose che ti capitano».
D: Dopo tre giornate siete in testa alla classifica del campionato di serie C assieme al Tc Cagliari. Quali sono i vostri obbiettivi stagionali?
R: «L’obbiettivo massimo è sicuramente la serie B. Il Tc Cagliari ha sicuramente due atlete di categoria superiore, visto che lo scorso anno facevano parte della formazione che disputava il campionato di serie A. L’impresa è difficile, ma non partiamo certo battute. Non conosco nessuno che partecipa ad una competizione sperando di arrivare secondo…».
D: Oltre a giocare, hai anche iniziato ad insegnare.
R: Sono stata ferma, a livello agonistico, per cinque anni, e qualcosa mi mancava nella mia vita. Crescendo, ho capito che ormai ho un po’ perso il momento per arrivare a certi livelli, ma amo questo sport, e, insegnando, posso continuare a rimanere in un ambiente che mi piace».
D: Cosa fa Barbara Galletto nel tempo libero?
R: « (Ride, ndr) Sto quasi tutto il giorno sui campi da tennis. Quando prenderò la laurea (frequenta il corso di Lingue all’Università di Sassari, ndr) continuerò coi vari corsi da maestro.Non mi voglio certo fermare alla qualifica di Istruttrice di Primo Livello. Infatti, già quest’estate, farò la pratica per acquisire il livello superiore».
D: Come ti vedi tra dieci-quindici anni?
R: «Spero non grassa (Ride, ndr)! Spero sinceramente di stare ancora sui campi da tennis. Voglio fare l’insegnante di tennis, e penso sia quello il mio futuro».
D: Se ti dovessi descrivere con tre aggettivi, quali sceglieresti?
R: «Certamente determinata, aggressiva, ma, allo stesso tempo, dolce».
D: Secondo te, invece, gli altri come ti vedono?
R: «Acida, sicuramente (Ride, ndr).
E l’intervista finisce così com’è iniziata. Tra le risate.
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