Via libera al nuovo regolamento delle Commissioni consiliari ad Alghero. Rimarranno composte da 8 membri in base al principio di proporzionalità tra maggioranza e opposizione. L'ultima parola all'aula di via Columbano
ALGHERO - Dopo la piccola rivoluzione di fine aprile, quando l'aula aveva dato il via libera al
nuovo regolamento del Consiglio comunale di Alghero, prevedendo il sostanziale dimezzamento di tempi e
chiacchiere (in linea con la maggioranza delle assisi), il Consiglio si accinge a chiudere il cerchio sul regolamento delle Commissioni. Un atto atteso, che svincola i lavori dagli umori dei singoli consiglieri, che oggi non rispecchino più le iniziali posizioni in seno all'aula di via Columbano.
Il via libera al rinnovato testo che prevede una serie di modifiche circa il regolare funzionamento delle sei commissioni permanenti, a cui si aggiungono quella Toponomastica ed Elettorale, ha avuto il parere positivo nei giorni scorsi dalla prima Commissione presieduta da Elisabetta Boglioli, non senza le consuete polemiche di parte dell'opposizione. Così i rappresentanti di Forza Italia hanno abbandonato i lavori regolarmente conclusi con la sola astensione del M5S. In nodo principale, che ha visto dividersi i consiglieri, rimaneva da mesi il numero dei componenti, rimasto invariato a otto. Troppo pochi per l'opposizione che avrebbe voluto portare i membri di ogni singola commissione a nove, così da garantire maggiore rappresentatività delle minoranze. Ma la proposta, che avrebbe comunque comportato un aggravio di costi, è stata bocciata, confermando gli otto commissari come in passato.
Essendo garantito il principio della proporzionalità tra maggioranza e opposizione, tutte le commissioni saranno costituite da cinque membri di maggioranza e tre di minoranza, sbloccando l'impasse che si era venuto a creare in passato quando alcuni membri eletti per amministrare avevano deciso di lasciare la maggioranza. Un fatto questo che obbligherà gli attuali consiglieri di opposizione a lasciare qualche commissione. E' probabile che il regolamento possa avere l'approvazione definitiva già in occasione del consiglio convocato per la giornata di giovedì.
Foto d'archivio