S.A.
3 novembre 2016
Onore ai caduti: Brigata apre caserme
Nel corso della mattinata, le caserme “Gonzaga” di Sassari, sede del 152° Reggimento fanteria “Sassari” e “Bechi Luserna” di Macomer, sede del 5° Reggimento genio guastatori, saranno aperte al pubblico

Domani mattina, alle ore 9,30 presso il monumento alle vittime di tutte le guerre sito all’interno del parco “Emanuela Loi” di via Montello, avrà luogo la cerimonia celebrativa del 4 novembre, “Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”, giorno evocativo della fine della 1^ Guerra Mondiale. Sono passati novantotto anni da quando i soldati italiani – e tra essi i fanti della gloriosa brigata “Sassari” – si apprestavano a resistere sul Piave per poi portare a compimento, in quella che fu l’ultima guerra del Risorgimento nazionale, l’unificazione d’Italia.
Alle solenni ricorrenze parteciperà il Comandante della Brigata “Sassari”, Generale Arturo Nitti, unitamente a numerose rappresentanze della Grande Unità. Nel corso della mattinata, le caserme “Gonzaga” di Sassari, sede del 152° Reggimento fanteria “Sassari” e “Bechi Luserna” di Macomer, sede del 5° Reggimento genio guastatori, saranno aperte al pubblico per consentire ai visitatori, attraverso gli spazi espositivi appositamente allestiti, di conoscere la Forza Armata, la sua storia, i suoi mezzi e soprattutto le opportunità professionali che oggi l'Esercito mette a disposizione dei giovani.
Inoltre, nella caserma “La Marmora” di Sassari - sede del Comando Brigata - sarà possibile visitare il Museo storico della Grande Unità che custodisce le tradizioni dei leggendari “Diavoli Rossi”, il cui mito continua ad affascinare e a richiamare migliaia di visitatori, tra cui numerose scolaresche, per conoscere l’operato dei “Sassarini”, dalle origini dei loro gloriosi reggimenti fino ai più recenti impegni operativi dei “Dimonios” all’estero.
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