Red
12 novembre 2016
Ad Oristano, Liberiamo la Reggia
Mercoledì pomeriggio, l’auditorium dell’Hospitalis Sancti Antoni ospiterà l´illustrazione dei frutti del lavoro del gruppo di volontari “Oristano nascosta”, nel corso di un dibattito pubblico

ORISTANO - Valorizzare il patrimonio medievale della città e rivendicare la restituzione della Reggia degli Arborea alla fruizione pubblica. Sono gli obiettivi intorno ai quali, da diversi mesi, sta lavorando un gruppo di volontari. “Oristano nascosta” è il nome del gruppo che mercoledì 16 novembre, alle ore 16.30, all’auditorium dell’Hospitalis Sancti Antoni presenterà i frutti del suo lavoro nel corso di un dibattito pubblico intitolato “Liberiamo la Reggia”.
«Sarà l’occasione – spiegano i volontari - per ribadire l’importanza del nostro patrimonio storico e culturale, ma soprattutto per evidenziare il valore, simbolico e strategico, che la Reggia degli Arborea ha per la città di Oristano». L’incontro si aprirà con l’intervento di Marco Piras, che presenterà il gruppo e le sue finalità. Allo studioso Maurizio Casu il compito di ricostruire il quadro storico all’interno del quale si inseriscono le vicende del Giudicato di Arborea e del Marchesato di Oristano, nel periodo di massimo splendore della città.
Don Gianni Pippia parlerà dell’importanza della Curia e della presenza della Chiesa nella storia di Oristano. Antonello Manca interverrà sulla musica all’epoca del Giudicato e presenterà il materiale multimediale realizzato dal Gruppo “Oristano nascosta”. L’incontro si concluderà con un dibattito pubblico.
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