«E’ ufficiale, il CdS rinvia la sentenza: è a rischio l’avvio del nuovo contratto di gestione dell’igiene urbana in tempo utile per la nuova stagione turistica»: l´allarme lanciato da uno dei Meetup Alghero del Movimento Cinque Stelle
ALGHERO - «E’ ufficiale, il CdS rinvia la sentenza: è a rischio l’avvio del nuovo contratto di gestione dell’igiene urbana in tempo utile per la nuova stagione turistica. L’ombra lunga e maleodorante della “stagione rifiuti-estate 2016”, sembra allungarsi come uno spettro minaccioso, ponendo a rischio di caos anche le giornate della futura estate 2017».
Inizia così l'intervento-allarme uno dei Meetup Alghero (Area M5S), che ricorda i cassonetti stracolmi di immondizia (con conseguenti disagio sociale e danno di immagine), le centinaia di sanzioni irrogate alla cittadinanza, le «tensioni sociali culminate con gli esecrabili episodi di conferimenti di rifiuti in attività commerciali private», le ritardate e le mancate assunzioni dei lavoratori stagionali, nonostante il grande aumento del conferimento rifiuti dovuto alla stagione turistico recettiva. «Un incubo che la città non vorrebbe rivivere, ma il pericolo non sembra scongiurato – dichiarano i componenti del Meetup che spiegano come - il bando per l’aggiudicazione del servizio, partito con grave ritardo e proseguito con una procedura sofferta, lunga e travagliata, appare infatti ancora lontano dal giungere a conclusione, come la notizia del recente rinvio sembra paventare» [
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Per ora l’ultima certezza è la sentenza del Tar Sardegna del 25 maggio, «che ha visto l’Amministrazione algherese soccombere per l’annullamento dell’aggiudicazione disposta in favore di Ambiente 2.0–Aimeri Ambiente». «Il Meetup manterrà ferma la propria posizione sulla vicenda di un bando nato male e proseguito peggio, mantenendo fede al programma elettorale del Movimento 5 Stelle, più orientato, come noto, verso il perseguimento di modelli a “zero waste”», concludono gli attivisti.