Red
14 dicembre 2016
Blitz Surigheddu: sigilli e denunce
La Procura della Repubblica di Sassari ha disposto il sequestro penale dell´azienda agricola algherese di proprietà del Demanio regionale. Iscritti nel registro degli indagati quattordici allevatori che da anni operano nella zona. Già si preannuncia una lunga e incerta battaglia legale

ALGHERO – Svolta giudiziaria nell'annosa querelle che interessa i terreni pubblici dell'azienda agricola algherese di Surigheddu e Mamuntanas. Ma già si preannuncia una lunga e incerta battaglia legale dagli esiti tutt'altro che scontati. Questa mattina (mercoledì), la Procura della Repubblica di Sassari ha disposto il sequestro penale della struttura di proprietà del Demanio regionale.
Inoltre, sono stati iscritti nel registro degli indagati quattordici allevatori che da anni lavorerebbero e occuperebbero terreni e immobili demaniali. Circa cinquanta forestali, coadiuvati dai Carabinieri della locale Compagnia, hanno apposto i sigilli e hanno notificato gli avvisi di garanzia.
I reati contestati sono, a vario titolo, invasione di terreni ed edifici, pascolo abusivo, introduzione ed abbandono di animali in fondo altrui. L'attività investigativa che ha portato ai provvedimenti decisi dalla Procura sarebbe conseguenza della denuncia della Regione Autonoma della Sardegna, che nei mesi scorsi aveva sottolineato nuovamente come l'occupazione di quei terreni fosse abusiva.
Da sottolineare come recentemente proprio la Regione Sardegna aveva bandito una prima manifestazione pubblica d'interesse al fine di affidare le floride terre nell'agro di Alghero ad aziende in grado di riportarle alla produzione agricola. Era stato proprio il Presidente Pigliaru insieme agli assessori all'Agricoltura e all'Urbanistica ad annunciare, di fronte al sindaco di Alghero, la volontà di far ritornare le storiche aziende ai fasti di un tempo, garantendo occupazione e sviluppo al territorio.
|