Red
9 febbraio 2017
Statuto sardo: dibattito a Sassari
Sabato 11 febbraio, l´Auditorium ex Convento del Carmine, in Corso Umberto 11, ospiterà una giornata di studio e dibattito sul nuovo Statuto sardo. In programma due sessioni di lavoro, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 20

SASSARI - I movimenti che aderiscono al progetto “Pro s'Alternativa Natzionale” organizzano una giornata di studio e dibattito su un tema strategico per il futuro del popolo sardo: “Sos deretos de sos sardos in su de XXI sèculus. Dae s’Istatutu a sa costitutzione de sos sardos”. Infatti, parlare dello Statuto autonomistico significa «parlare della sua necessaria riforma oggi non più prorogabile e cioè dell’insieme dei diritti politici, economici e sociali di cui il popolo sardo ha bisogno per potere uscire dallo stato di letargia e decadenza in cui attualmente stagna».
«Riscrivere lo Statuto dunque è necessario, ma non come fredda operazione calata dall’alta. Riteniamo debba essere un processo democratico basato sulla partecipazione e sul coinvolgimento popolare. Perciò abbiamo organizzato una giornata per iniziare a parlarne invitando le diverse anime del movimento politico sardo che riconoscono il diritto dei sardi all’autodeterminazione».
Diversi gli studiosi invitati che, a vario titolo, si sono occupati di questo tema. Previsti interventi degli esponenti de “Pro s'Alternativa Natzionale” Cristiano Sabino, Gianfranco Sollai, Gianluca Collu Cecchini, Claudia Zuncheddu e Bustianu Cumpostu. Tra gli altri relatori, il politologo Carlo Pala, lo storico Federico Francioni, il segretario del Psd'Az Christian Solinas, Paolo Mureddu (Rosso Mori), Bore Cubeddu (Fondazione Sardinia), Ernesto Batteta (Sardegna Possibile) ed il costituzionalista Omar Chessa.
Nella foto: Bustianu Cumpostu
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