Red
9 febbraio 2017
Il Giorno del ricordo ad Oristano
Domani mattina, in Piazza Martiri delle Foibe, il sindaco Guido Tendas deporrà una composizione floreale in memoria delle vittime delle foibe, delle vittime dell´esodo, di coloro che perirono per le persecuzioni, i massacri, le deportazioni occorse in Istria, Dalmazia e nelle provincie prossime all´attuale confine nord orientale

ORISTANO – Domani, venerdì 10 febbraio, il Comune di Oristano commemora il Giorno del ricordo. Alle ore 11, in Piazza Martiri delle Foibe, nel giardino pubblico vicino a Via Lepanto, il sindaco Guido Tendas deporrà una composizione floreale in memoria delle vittime delle foibe, delle vittime dell'esodo, di coloro che perirono per le persecuzioni, i massacri, le deportazioni occorse in Istria, Dalmazia e nelle provincie prossime all'attuale confine nord orientale.
Il Giorno del ricordo è una solennità civile nazionale celebrata il 10 febbraio, istituita per legge per commemorare le vittime dei massacri delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata. Il 10 febbraio è una data simbolica che si riferisce al 1947 quando entrò in vigore il Trattato di pace con cui le province di Pola, Fiume, Zara, parte delle zone di Gorizia e di Trieste, passarono alla Jugoslavia.
Le stragi avvennero durante la Seconda Guerra mondiale, quando si scatenò l'offensiva dei partigiani comunisti jugoslavi di Tito contro gli italiani, ma il massacro più vasto fu messo in atto a guerra finita, dal maggio 1945, per costringere gli italiani a fuggire dalle province istriane, dalmate e della Venezia Giulia. Secondo le fonti più accreditate, le vittime furono almeno 5mila, ma diversi storici parlano di 10mila, 20mila, anche se il numero reale non si conoscerà mai.
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