Mariangela Pala
2 marzo 2017
Stintino senza medico: Diana scrive ad Arru
Stintino, il sindaco scrive ad Arru per la nomina del medico di base
Ieri incontro tra il primo cittadino e il responsabile della medicina di base dell´Assl di Sassari

STINTINO – L'obiettivo dell'Asl sarà quello di ottimizzare il servizio del medico di base e gli stintinesi potranno fare affidamento, al momento, soltanto sui due professionisti che hanno dato disponibilità a presenziare alcune ore nel paese turistico. Per il primo cittadino Antonio Diana la soluzione non sembra essere ancora quella ottimale e per questo ha scritto all'assessore regionale della Sanità Luigi Arru e al direttore generale dell'Ats di Sassari Fulvio Moirano.
Intanto dal 1° marzo il medico di famiglia residente a Stintino è andato in pensione. «Ho incontrato il responsabile della medicina di base dell'Assl di Sassari, Arcangelo Chighine – afferma il sindaco Antonio Diana – che mi ha dato rassicurazione che l'azienda socio sanitaria lavorerà perché il servizio di medicina di base a Stintino possa essere ottimizzato. Ma, al momento, non è previsto l'arrivo di un medico residente in paese. Al contrario i nostri cittadini, per avere un loro medico di famiglia, dovranno fare riferimento alla lista dei medici di base dell'area di Porto Torres, a cui sono iscritti i due che hanno deciso di aprire ambulatorio in paese».
Se da una parte si riesce a garantire una continuità assistenziale, per il primo cittadino stintinese la soluzione continua a non essere quella ottimale. «Il nostro obiettivo è quello di avere un medico di famiglia che risieda a Stintino – rimarca Antonio Diana – e per questo continueremo la nostra “battaglia”». Il 28 febbraio, intanto, il sindaco ha scritto una lettera all'assessore regionale della Sanità Luigi Arru, al direttore generale dell'Azienda per la tutela della Salute Fulvio Moirano quindi al direttore dell'Assl Giuseppe Pintor, al direttore del distretto Nicolò Licheri e al responsabile del servizio amministrativo territoriale dell'Assl Alberto Mura.
Il sindaco nella lettera fa presente che proprio dal 1° marzo il medico di famiglia residente a Stintino andrà in pensione, una situazione che provocherebbe un disservizio. Viene quindi ricordato come in paese vivano circa 1500 persone che, in estate, aumentano sino quasi a sfiorare le 50 mila unità. Il sindaco fa presente che sono tanti gli anziani, molti con difficoltà di deambulazione. «Per tale ragione – scrive – è necessario che sul territorio vi sia un medico che assicuri la sua presenza in maniera continuativa».
Il primo cittadino, inoltre, segnala la presenza di due medici che hanno chiesto di esercitare a Stintino, ma «con orari che non garantirebbero la copertura sanitaria del territorio». Per questi motivi, l'amministrazione comunale stintinese «chiede che venga nominato un medico di base che operi soprattutto sul territorio di Stintino, e possibilmente vi risieda, così da evitare questo “ambulatorisimo pendolare”. Si chiede quindi la nomina immediata e sarà cura di questa amministrazione mettere a disposizione le strutture e i servizi accessori», conclude Antonio Diana.
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