Red
9 marzo 2017
Marijuana a Mamone: interviene l´Unità cinofila
Giovedì, varie dosi di stupefacente sono state trovate sotto una tettoia nel cortile dell´officina adibita al deposito di materiale, dove i detenuti lavorano alla Manutenzione ordinaria fabbricato

NUORO – Giovedì, su disposizione del Provveditorato regionale dell’Amministrazione penitenziaria, le Unità cinofili della Polizia penitenziaria del Distaccamento di Badu’e Carros a Nuoro, hanno trovato varie dosi di marijuana nella Casa di reclusione di Mamone. La droga è stata trovata nel locale adibito ad uso dei detenuti che lavorano alla “Manutenzione ordinaria fabbricato”.
Dopo un'accurata perlustrazione, il cane Badiene, ormai veterana con ben undici anni di servizio, ha segnalato la sostanza stupefacente sotto una tettoia nel cortile dell'officina adibita al deposito di materiale. Immediatamente, è scattata un’accurata ispezione da parte del personale di Polizia penitenziaria della Casa di reclusione, che rinveniva diversi involucri di cellophane contenenti droga. L’operazione è stata coordinata dal comandante di Reparto, l’ispettore capo Salvatore Masuri.
“Continuano i risultati positivi della Polizia penitenziaria all’interno delle carceri sarde, questa volta nella colonia agricola di Mamone – dichiara il segretario generale aggiunto Giovanni Villa - Come sempre ottimo lavoro delle Unità cinofile di stanza a Badu’e Carros Nuoro. ribadiamo per l’ennesima volta che, nonostante la grave carenza di uomini e mezzi, la Polizia penitenziaria cerca di dare il massimo, come in questo caso, riuscendo ad evitare che la droga venisse consumata con tutte le conseguenze che la stessa comporta. Gli sforzi delle donne e degli uomini in divisa non possono non avere la più che giusta attenzione da parte dell’Amministrazione.
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