Red
21 aprile 2017
Monumenti aperti, 750 siti da visitare nell´isola
La manifestazione si terrà dal 29 aprile al 28 maggio. Cittadini e turisti potranno riscoprire centinaia di beni culturali, archeologici e storici in tutto il territorio regionale

CAGLIARI - Presentata oggi, con la partecipazione degli assessori della Cultura e del Turismo Giuseppe Dessena e Barbara Argiolas, la ventunesima edizione di Monumenti aperti, la manifestazione che dal 29 aprile al 28 maggio invita cittadini e turisti a riscoprire centinaia di beni culturali, archeologici e storici in tutto il territorio regionale. 57 i Comuni coinvolti grazie alla partecipazione di circa 17 mila volontari.
A ottobre, ed è la novità di quest'anno, la manifestazione farà tappa in Emilia Romagna, a Ferrara. Dieci amministrazioni partecipano per la prima volta: Bauladu, Bonorva, Castiadas, Orani, Osilo, Santadi, Semestene (300 abitanti, è il Comune più piccolo), Thiesi, Uta e Villamar. I luoghi della cultura aperti saranno 750 (694 nel 2016) raccontati lungo cinque fine settimana da 17 mila volontari (11 mila sono studenti di scuole di ogni ordine e grado).
Tra i siti aperti, gli organizzatori che hanno presentato il programma a Cagliari, segnalano il Castello di Serravalle a Bosa, San Nicola di Trulla a Semestene, il villaggio e i complessi minerari di Arbus, le torri pisane e il parco di Villa Devoto a Cagliari, le chiese di Osilo, la cascata di Su Stampu e Su Trudu a Sadali, la chiesa di Sant'Antioco di Bisarcio a Ozieri, le torri e i bastioni di Alghero, il Duomo di Santa Maria a Oristano e la cascata di Sa Spendula a Villacidro.
|